Clementina Leone
La Biblioteca Comunale “Michele Prisco ” sita ad Acigliano , rappresenta un’istituzione sociale fondamentale per la vita della comunità, visto che è sempre stata un luogo di raccolta e di salvaguardia del patrimonio culturale, locale e delle tradizioni folcloristiche e popolari. Oltre ai libri, all’interno della stessa, possiamo trovare documenti inerenti al catasto onciario del XVIII secolo, parte dell’archivio comunale, giornali, riviste e documenti storici. La responsabile della stessa la dr.ssa Clementina Leone, promotrice di molti progetti didattici in ambito Nazionale e Internazionale con le scuole, ha proposto al Sindaco di Mercato San Severino il dott. Antonio Somma e al Responsabile della I° Area il Ragionire Vincenzo Ranisi e alle dirigenti scolastiche come la dr.ssa Rossella De Luca del Liceo “Bonaventura Rescigno” di Roccapiemonte, una nuova attività didattica nata per promuovere il patrimonio librario della biblioteca e la lettura, in questo momento di crisi in cui a causa dell’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus, é importante rimanere a casa. Infatti, uscire significherebbe mettere a rischio chi vive accanto a noi, come i nonni ed i genitori ha dichiarato il Sindaco Somma , il quale insieme ai suoi dipendenti, per combattere il Coronavirus sta dando vita a tantissime iniziative volte a sensibilizzare i suoi concittadini sull’importanza di rimanere a casa per combattere tutti insieme il virus. Ma provando ad essere sempre ottimisti nonostante tutto, il progetto della dr.ssa Clementina Leone, che la dirigente De Luca ha pubblicato sul sito della sua scuola, é un’ altra possibilità che abbiamo avuto per riscoprire la bellezza e l’importanza della cultura, che è la base della nostra società. Infatti sottolinea la dirigente scolastica del “Liceo Bonaventura Rescigno” di Roccapiemonte , essa é ciò che definisce una persona e ciò che permette a tutti di essere indipendenti. La cultura è libertà, vita, é il bene che non si può prendere da qualcun altro. Avendone una, nessuno può imporre idee o essere condizionato da una persona, possedendo un bagaglio di nozioni siamo liberi di pensare a ciò che vogliamo. Ecco perché “RESTIAMO A CASA IN COMPAGNIA DELLA CULTURA”, é un’altra iniziativa per allargare i nostri orizzonti e ripartire una volta finita l’emergenza sanitaria causata dal “Coronavirus” più forti di prima perché insieme si può.