da Riccardo Monaco
(portavoce on. Ferraioli)
ROMA – “Il comparto lattiero caseario rischia un duro contraccolpo a causa dell’emergenza Coronavirus. Tra i nostri produttori l’allarme è alto, in alcuni territori i caseifici sono sotto organico, ci sono difficoltà nella lavorazione a causa dell’assenza di molti dipendenti e nell’immediato è difficile limitarne la produzione. Il settore rischia di diventare oggetto di speculazione dei grandi produttori che modificano e migliorano le politiche in danno di piccole aziende che finiscono col soccombere. Occorre, poi, che i trasformatori del latte si coordinino nell’utilizzo di solo latte italiano. La possibilità di produrre prodotti caseari (Grana, Parmigiano e Pecorino Romano) con stagionatura fino a 36 mesi non ci rende schiavi del latto importato. Nel breve periodo è previsto un lieve calo dei consumi, ma col sostegno dell’ intervento dello Stato si potranno produrre formaggi di lunga stagionatura. In questo frangente drammatico, non solamente dal punto di vista sanitario ma anche economico e’ necessario salvaguardare un settore strategico per il nostro PIL. Questo e’ quanto si aspettano dal Governo e dal Parlamento tutte le imprese produttrici di latte e latticini per non chiudere battenti e non essere costrette a licenziare. E sarà questa la politica utile a preservare valore e prestigio ai prodotti Made in Italy”. Lo afferma in una nota la deputata di Forza Italia, Marzia Ferraioli.