Aldo Bianchini
SALERNO – L’informazione, in generale, ha delle regole che se anche non tutte scritte vanno comunque scrupolosamente osservate.
Una delle regole fondamentali è quella di fornire al lettore notizie assolutamente certe, quando si tratta di numeri e percentuali, soprattutto quando si tratta di risultati elettorali.
Questo, ovviamente, non toglie alcun diritto al giornalista e/o alla testata giornalistica di approfondire la notizia data ed anche di commentarla; cosa che questo giornale online fa abitualmente.
Da direttore responsabile del giornale www.ilquotidianodisalerno.it devo, quindi, accollarmi per intero la responsabilità di un passaggio del precedente articolo che ha suscitato un certo malumore nel contesto generale degli iscritti all’Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia di Salerno; difatti io stesso ho fornito alla collega Maddalena Mascolo (che ha firmato l’articolo) i dati pubblicati, anche perché in quel momento conoscevo solo quelli.
Il passaggio dell’articolo che ha turbato la serenità dell’Ordine è il seguente: “Nel corso della sua prima riunione il Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro procederà all’assegnazione della cariche interne, a cominciare da quella dei Presidente che nel triennio scorso ha rivestito con garbo, professionalità e grande capacità organizzativa il dr. Carlo Zinno che anche in questa nuova tornata elettorale è stato ancora il primo degli eletti in termini di consensi personali”.
Non è andata proprio così; difatti se è vero che Carlo Zinno è risultato il primo eletto, è altrettanto vero che Giovanni Cuomo ha raggranellato lo stesso numero di voti del presidente uscente; quindi i candidati che risultano primi eletti sono in effetti due: Zinno e Cuomo.
E tra loro due il nuovo Consiglio Direttivo, nella sua prima riunione, dovrà scegliere il presidente che accompagnerà e guiderà l’Ordine nel triennio 2020-2023.
Nel precedente articolo non abbiamo potuto pubblicare anche i voti riportati dai singoli candidati perché né la segreteria dell’ordine (che inviato come notizia un elenco con i soli nominativi, gli aventi diritto al voto e i votanti, in ordine alfabetico) e né il consulente dr. Giovanni Borgia che ad una mia richiesta generica tramite whatsapp di mercoledi sera 26 febbraio (ore 23.44) ha cortesemente risposto inviando i nominativi degli eletti in ordine alfabetico; ma a Borgia, ripeto, avevo soltanto chiesto “… come si compone il nuovo consiglio dei consulenti ? …”.
Avendo constatato che sul gruppo whatsapp “Amici Consulenti Lavoro” (creato tempo fa da Alfonso Izzo) da molti veniva data per acquisita la nomina a presidente di Giovanni Cuomo ho avvertito la necessità, la mattina successiva giovedì 27 febbraio, di contattare telefonicamente il presidente uscente dr. Carlo Zinno che nell’assicurarmi che mi avrebbe fatto inviare dall’ordine l’elenco degli eletti; alla mia domanda su come era andato lui personalmente, rispose dicendomi che era stato il primo eletto.
Sbadatamente non chiesi (e di questo mi assumo ogni responsabilità, se di responsabilità si può parlare !!) se ci fossero stati altri candidati con il suo stesso numero di voti, anche perché confidavo nel fatto che lo avrei letto dal comunicato ufficiale dell’Ordine.
Per dovere deontologico pubblichiamo, quindi, i risultati ufficiali delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ordine dei Consulenti del lavoro della provincia di Salerno:
aventi diritto n. 586 – votanti n. 151 – percentuale del 25,77
Per il Consiglio Provinciale sono risultati eletti: Giovanni Cuomo voti 70, Carlo Zinno voti 70, Anna Adinolfi voti 68, Alfonso Izzo voti 66, Carmine Traversa voti 43, Giuseppe Lo Iacono voti 27, Rosa Parisi voti 25, Giovanni Borgia voti 22 e Valerio Pascale voti 17.
Per il Collegio dei Revisori dei Conti sono stati, invece, eletti: Stefania Piscopo voti 58, Giuseppe De Chiara voti 51 e Mario Grieco voti 33
Nel corso della sua prima riunione, come già scritto nel precedente articolo, il Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro procederà all’assegnazione della cariche interne.
Ribadisco, infine, l’assoluta indipendenza di questa testata giornalistica che ha sempre prestato la sua opera in maniera assolutamente gratuita; e continuerà a farlo sempre che il nuovo consiglio dell’Ordine gradirà la presenza di questo giornale.