TEGGIANO – Non si è fatta attendere la risposta da parte del direttore generale della Banca Monte Pruno di Roscigno e di Laurino, Michele Albanese, al mio articolo pubblicato giovedì 5 gennaio 2012 (dal titolo “Principessa Costanza: dove è finito il concorso fotografico?) sia dal quotidiano Roma-Cronaca che spesso mi onora ospitando i miei approfondimenti, sia sul giornale online che ho il piacere di dirigere, www.ilquotidianodisalerno.it, risposta che mi sembra assolutamente doverosa pubblicare integralmente: <<Con estremo rammarico, stamane, mi sono trovato a leggere, in prima pagina, sul quotidiano “Roma”, un articolo a firma di Aldo Bianchini. Lo stesso, al quale è andato sempre il mio plauso e la mia ammirazione per la carriera professionale, nonché la stima della Banca Monte Pruno per quanto di positivo ha fatto per l’informazione sul territorio, ha proposto un articolo sul “I Concorso Fotografico” organizzato e promosso dalla Pro Loco di Teggiano e dalla Banca Monte Pruno, in occasione della XVIII edizione della manifestazione “Alla Tavola della Principessa Costanza”. Francamente, quanto scritto mi è sembrato completamente fuori luogo sia perché lesivo di quanto si sta facendo per la crescita dell’intero territorio sia perché il sig. Bianchini, da quello che si trae dal pezzo, non appare adeguatamente informato sulla vicenda. Infatti, il concorso è stato già espletato a tutti gli effetti: la commissione tecnica, con diversi incontri, ha giudicato le quasi quattrocento fotografie e nel mese di novembre u.s. è stato comunicato a tutti i partecipanti, per mezzo mail, l’esito dello stesso; in più, abbiamo dedicato una lettera speciale di congratulazioni per i tre vincitori. Tutto è stato fatto con la massima trasparenza ed anche sul sito ufficiale della Banca Monte Pruno era stato pubblicato, nella sezione dei comunicati, un’informativa che recitava quanto finora detto. In aggiunta, abbiamo già programmato, d’intesa con la Pro Loco e con il Comune di Teggiano, da circa un mese, per dare maggiore visibilità ai vincitori, nonché alle bellezze del Vallo di Diano, una serata con gli organi di stampa per il 28 gennaio p.v., nella quale verranno presentati tutti i lavori eseguiti e verrà effettuata la premiazione ufficiale alla presenza delle autorità. Potendoci limitare alla sola consegna dei premi, nulla ci obbligava a questo ulteriore impegno, bensì solo l’amore che ci lega a questo territorio. Sarebbe stato opportuno, pertanto, visto come stanno le cose, approfondire meglio la vicenda, prima di alzare un inutile ed ingiustificato polverone, che mette in cattiva luce una delle più belle e rinomate manifestazioni del Vallo di Diano. Sono certo che codesta Redazione voglia, con altro articolo, dare a tutti i lettori la corretta e giusta informazione sulla vicenda, evitando di pubblicare la smentita attraverso un breve trafiletto>>. Così come ho ritenuto doveroso pubblicare per intero la lettera di Michele Albanese, ritengo altrettanto doveroso presentare le mie scuse per quanto accaduto o almeno per quanto il mio scritto ha potuto suscitare nell’immaginario degli organizzatori della manifestazione “Alla tavola della Principessa Costanza” che anche io ho definito “sensibili e corretti” nella preparazione di “uno degli appuntamenti più attesi dell’estate salernitana”. E non è poco!! Comunque “chi va per questi mari, questi …..” dice un detto antico che è sempre di grandissima attualità ed il mio modo di fare giornalismo rischia a volte di incappare in reti bucate o in facili strumentalizzazioni. Non vado certo alla ricerca di una giustificazione, né intendo fare piaggeria verso niente e nessuno, oltretutto il mio articolo può benissimo essere letto soltanto come una richiesta di chiarimenti e di notizie ulteriori che, purtroppo, possono essere rintracciate (dopo attenta ricerca!!) soltanto sul sito della Banca e non anche (come sarebbe stato più logico) sul sito della Pro Loco di Teggiano, su cui appare soltanto una scritta in rosso che annuncia prossime notizie sul concorso. Questo fatto ed anche la conferma che diversi concorrenti non hanno ricevuto notizia alcuna sul concorso mi hanno indotto a scrivere l’articolo incriminato che non mi appare, nonostante lo abbia riletto più volte, offensivo o lesivo per chicchessia e soprattutto per l’azione svolta meritoriamente sul territorio dalla Banca rappresentata da Michele Albanese. Avrei potuto chiedere notizie ai diretti interessati (Banca e Pro Loco), non l’ho fatto per una serie di ragioni. Innanzitutto perché non fa parte del mio modo di fare giornalismo e in secondo luogo perchè ho ritenuto, forse sbagliando, che semplici domande giornalistiche non potessero ferire oltre il contenuto delle stesse in quanto dietro di esse non c’era e non c’è alcun tipo di strategia o di complotto. Ma un giornalista deve saper anche riconoscere quando il suo scritto, al di là delle intenzioni e dei contenuti, rischia di travalicare la corretta etica dei rapporti; farlo, per me, non è mai stato un problema. Ho già personalmente telefonato al direttore generale della BCC Monte di Pruno di Roscigno e di Laurino per scusarmi dell’increscioso incidente e per significare, nel rispetto dei ruoli, che la nostra reciproca azione deve sempre dipanarsi nell’ambito dell’assoluta democraticità e indipendenza oltre che del costruttivo dibattito. Sono lusingato per le parole che Michele Albanese (pur nel comprensibile sfogo del suo scritto!!) ha voluto spendere a favore della mia professionalità e della mia azione informativa sul territorio. Credo di non meritarle pienamente perché ognuno di noi, non soltanto un giornalista, non deve mai fermarsi sugli ipotetici traguardi già raggiunti ma guardare sempre e comunque al presente e al futuro. Del resto l’annunciata conferenza stampa del 28 gennaio prossimo sarà certamente utile all’ottimizzazione dei rapporti nella direzione di queste mie brevi considerazioni. E questo lo dico non soltanto per me, sarebbe riduttivo, ma anche per tutti i colleghi giornalisti che operano in zona tra mille difficoltà. Tenuto conto della disponibilità sempre dimostrata dal direttore Albanese nei confronti della stampa vorrei suggerirgli, come suggerisco, di promuovere l’effettuazione di un incontro tra giornalisti e istituzioni territoriali per un confronto sereno e costruttivo nell’ottica del massimo rispetto del’autonomia dei reciproci ruoli.
Raro e sincero esempio di umiltà…
Premetto che anche io, spesso partecipo a parecchi concorsi fotografici ed Ho letto il regolamento del concorso citato nell’articolo (anche se non ho partecipato) la cosa che risalta e mi sorprende di più, il poco tempo a disposizione di consegna delle foto, appena 10 giorni, l’evento e finito l’11 agosto il termine di consegna era Giovedì 20 agosto 2011( di solito nei concorsi danno minimo 60 o 90 giorni per la consegna delle foto) ciò fa intendere che anche l’esito del concorso doveva essere imminente o subito dopo poco tempo ( Quasi 6 mesi e tanto) ….Stimo ed ho molta ammirazione per il lavoro della Bcc di Montepruno e della Proloco di Teggiano con questo non voglio offendere e denigrare, il lavoro che ogni anno fanno con tanta passione e amore senza fine di lucro, che come dice anche il dr Albanese ” solo per amore del Territorio….” che approfitto anche io di augurgli tanti auguri di un grande 2012 per la sua Banca.
Va detto che Molto spesso, però, i concorsi fotografici sono solo un modo “un’pò furbetto” per avere un archivio fotografico personale di qualcuno( non è il caso del concorso della Principessa costanza, che non ha bisogno di far questo) ….e una presa in giro per chi partecipa, e spesso capita che non si sa mai l’esito finale. Ammiro anche il direttore Bianchini che con molto garbo e professionalità giornalistica che ha sollevato il problema di questi concorsi, che sempre più spesso, è un modo per portare solo tanta pubblicità agli eventi…
Saluti e BUON ANNO A TUTTI….
Ritorno sull’argomento per rispiondere a Marcello Ab. per dirgli che non è tanto una storia che si ripete, pur essendo un modo di portare pubblicità, piuttosto un modo per premiare persone ben individuate al di là dei meriti. Un mio amico che aspirava a salire sul podio, svolgendo egli un’attività vicina a quella del fotografo, è stato avvertito di essere stato escluso. Quindi avrebbe ragione Albanese, se non fosse per il fatto che altri due miei conoscenti poco riconoscibili perchè molto lontani dal mestiere di fotografo non hanno avuto alcuna comunicazione. Ecco, invece, di arrabbiarsi tanto il Direttore Generale farebbe bene a spiegare cosa veramente è successo.
Chiedo scusa volevo rispondere a MASSIMO AB. e non Marcello Ab. come ho scritto. Auguri a tutti.
Sinceramente non so quanti giornalisti, almeno nel Vallo di Diano, sarebbero stati capaci di scrivere quello che ha scritto Bianchini in risposta alla lettera di Michele Albanese. Qualcuno dovrebbe fare tesoro di questa vicenda per dare e darsi uno scatto di personalità senza continuare a nascondersi. Ora, però, toccherebbe ad Albanese chiudere la vicenda con una serena spiegazione su tuto quanto avvenuto. Bianchini ci ha abituati alla lotta contro i poteri forti e tocca ora a Albanese dimostrare che, a volte, i poteri forti sanno anche essere “sinceramente umili”. Ci vuole soltanto un pò di coraggio.
sono daccordo. Bravo Bianchini
Mi aveva fatto sorridere la risposta di Albanese ai primi commenti sulm primo articolo di Bianchini. Scriveva testualmente: “La risposta la trovi sul sito della Banca Monte Pruno alla pagina ………..” e giù una serie impressionante di serie e di numeri. Ma veramente il direttore generale pensa di prendere in giro la gente? come fa un semplice concorrente a capire che deve navigare in un dedalo di nomi e numeri. Non era meglio che almeno una volta ogni quindici giorni sul quotidiano online della Banca avesse fatto inserire un articoletto per notiziare gli oltre quattrocento concorrenti? D’altra parte i nomi e i numeri enunciati da Albanese come se tutti dovessero conoscerli non risultano inseri nel regolamento del concorso e, forse, sono sconosciuti alla stessa Pro Loco di Teggiano che fino a questo momento ha taciuto. Desidererei delle spiegazioni al riguardo.
giusto… vorrei sapere quante di queste collaborazioni della BCC agli eventi locali sono motivate da “amore per il territorio” e quante invece da una ricerca di pubblicità gratuita!
Inviterei Pasquale di Caggiano e Michele di Silla a ritornare sulla vicenda, anche alla luce della risposta di Bianchini ed in relazione al fatto che la Pro Loco di Teggiano e l’Ufficio Stampa del Concorso tacciono. Mi sono chiesto perchè, ad esempio, ha parlato soltanto Albanese, forse perchè la Banca rappresenta il vero potere e tutti devono stare zitti, giornalisti compresi? Non ci credo, ma se così fosse, sarebbe allarmante.
Ma si, tanto ha scritto solo Bianchini, e chi se ne frega!!! Mi sembra di sentirli, nei conciliaboli privati, tutti gli altri “presunti giornalisti” del Vallo di Diano che vivacchiano all’ombra del potere che elargisce poche briciole ai luogotenenti giornalai. Tanto la “tavola del signore è sempre prodiga”, ma di cosa, se lo sono mai chiesto.
un mio amico diceva che ci sono giornalisti e pennivendoli… e purtroppo i primi non hanno molti amici!
Mi chiedo come mai questo articolo di Bianchini non è apparso anche sul Roma, sarebbe stato un ottimo servizio all’informazioine corretta e umile. Purtroppo veramente in pochi hanno la lucidità mentale e la giusta dignità per scrivere queste cose. Ha ragione Franco, ora toccherebbe al direttore generale chiudere serenamente la vicenda che comunque ha smosso un pò le acque del “mare della tranquillità” del Vallo di Diano. Farebbe molto bene Michele Albanese a spiegare l’episodio, non basta indicare una sterile (eppur complessa) sigla per aprire la finestra sul sito della banca per avere notizie sul concorso.
Non sono molto pratico del web e del suo mondo, ma in tutta sincerità la risposta che Albanese aveva dato ai commentatori mi era sembrata subito come un escamotage per driblare la questione. La trasparenza, caro Albanese, non si garantisce nascondendola tra numeri e sigle, la trasparenza la si manifesta pubblicamente in maniera chiara ed incontestabile. del resto la banca aveva ed ha tutti gli strumenti per farlo. Accanirsi nel mantenere fuori dal discorso Ondanews mi sembra prorpio un atteggiamento da bamboccioni. La colpa di tutto probabilmente è proprio lì.
Bene!! a questo punto della discussione dobbiamo tutti riconoscere che quantomeno il giornalista Bianchini, con i suoi articoli (non solo quelli sul concorso fotografico) sta animando un dibatito che in zona è assente da decenni. In definitiva un pò di gossip non guasta, non vi sembra? E il gossip è una materia che spesso viene presa sottogamba ma che altrettanto spesso è insidiosissima. I poteri del Vallo sono avvertiti!!
Possibile che nessun giornalista, giornale, giornaletto e tv varie non abbiano speso un rigo o una parola per la vicenda. E’ vero che Albanese ha dato una spiegazione, ma quella spiegazione è lampante che è parziale e di comodo. Diciamoci la verità fino in fondo, quel concorso è stato condotto male e sarebbe giusto fare chiarezza in quanto decine e decine di concorrenti non hanno avuto alcuna notizia. Perchè è tanto difficile ammettere che qualcosa non è andato per il verso giusto, forse si voleva favorire qualcuno?
Weehh!! ma che è tutta sta’ caciara. Calmi, tanto il 28 gennaio comunque arriva e potremo conoscere il nome dei vincitori e quello dei vinti, per capirne di più. Se il concorso è stato pilotato verrà facilmente fuori. Non so chi, ma qualcuno dovrà anche spiegare come è stata composta la giuria e quali sistemi di selezione ha seguito e se i commissari avevano le attitudini giuste per un simile giudizio artistico-professionale. Aspettare per credere.
non credo sia questione di “pilotare” o avvantaggiare in maniera fasulla uno qualsiasi dei concorrenti… penso che sia solo un discorso di pubblicità e marketing per la BCC, che finito l’entusiasmo legato alla festa non trova più interessanti gli eventi ad essa collegati
Assisto da spettatrice interessata al dibattito, una mia cara amica ha concorso ma fino a questo momento non ha ricevuto alcun avviso. cercherò di essere presente alla conferenza stampa del 28 gennaio sempre che qualcuno si preoccupi di comunicarne in anticipo l’oarario e il luogo. Grazie a Bianchini, comunque.
Il silenzio assoluto di tutti gli altri attori in campo (Pro Loco di Teggiano, addetto stampa della Principessa, addetto stampa del concorso dfotografico, ondanews) mi inquieta. Possibile che doveva essere soltanto Michele Albanese a parlare, quando proprio lui secondo me non ha alcuna responsabilità; possibile che la commissione esaminatrice non ne sappia nulla; possibile che sia stata alzata una barriera così dura per una questione (quella posta da Bianchini) che poteva essere risolta con molta più democraticità. L’unica consolazione è che il 28 gennaio pure arriva.
ra, però, viene il bello. Dopo i silenzi della Pro Loco, dell’ufficio stampa e di Ondanews chi dovrà avvertire e con quale mezzo tutti i concorrenti per indicare loro il luogo, la data e l’ora della conferenza stampa. Chi oggi sta zitto difficilmente potrà essere utilizzato, sarebbe come ammettere l’errore iniziale. E questo nessuno se lo potrà permettere. Vedremo!!
Finalmente l’aria pesante come una cappa si muove. Nel Vallo di Diano c’era proprio bisogno che qualcuno si svegliasse. C’è un rischio, chi si muove spesso viene facilmenrte isolato. Spero di no, almeno in questo caso.
Quella nata sull’articolo di Bianchini è una discussione interessante che va oltrei confini della semplice vicenda del Concorso Fotografico. Qui c’è un sistema che va smantellato, è un sistema che viene da lontano e che strumentalizza tutto quello che accade nel Vallo di Diano, proprio per la “libertà di stampa” che tutti hanno dimenticato nei cassetti del passato. Sono a conoscenza di quanto la BCC di Albanese fa per il territorio, faccia dunque un ulteriore sforzo e renda pià libera l’informazione del Vallo. Auguri a tutti per l’anno nuovo.
Non sono del Vallo di Diano. Leggo spesso gi interventi di Bianchini che spazia su tutta la provincia. Anche da noi, nella Piana del Sele, non è che l’informazione vada meglio che nel Diano. Il problema è di fondo perchè la grande informazione è concentrata sulla città capoluogo e sfugge al suo controllo tutta la provincia. Un vero peccato.
Credo che lo squarcio di verità che Bianchini ha solo tentato di aprire non vada repentinamente chiuso, è un danno per tutti. I suoi interventi non sempre sono condivisibili, ma almeno li fa.
VISTO CHE SONO STATO TIRATO IMBALLO, A DIRE LA MIA SULLA QUESTIONE , CREDO CHE, DIETRO TUTTO QUESTO NON C’E’ NIENTE DI OSCURO O DI MISTERIOSO, O DI TANTO TRAGICO, è SOLO UN CONCORSO FOTOGRAFICO, NON è SU QUESTO CHE SI SCOMODANO I POTERI FORTI…..CREDO CHE CI SIA STATO SOLO UNA LENTEZZA DI COMUNICAZIONE DA PARTE DEGLI ORGANIZZATORI AI PARTECIPANTI….CHE NON DIPENDE CERTAMENTE DALLO SPONSOR DEL CONCORSO (LA BCC DI MONTEPRUNO), PER QUESTO è INGNOBILE ACCUSARE QUALCUNO O TROVARE AD OGNI COSTO UN COLPEVOLE…..
Dopo le precisani dovute ad Aldo Bianchini mi corre l’obbligo ringraziare Michele di Silla per aver capito il problema. Mi sembra tutto così esagerato (addirittura si scrive che avrei …. spaccato il mondo!!!!). E’ solo un concorso, un semplice concorso, di dilettanti tra l’altro, con premi irrisori. Penso che la nostra trasparenza la dimostriamo in altro modo. Evitiamo di dividerci ancor di più di quanto lo siamo già. Il territorio, il nostro territorio, in questo particolare momento storico, senza nessun riferimento politico e sociale ha bisogno di restare unito. Dice bene Aldo Bianchini: facciamo subito un incontro/confronto tra giornalisti e istituzioni territoriali per un confronto sereno e costruttivo. Di questo e di utili suggerimenti, da parte di tutti, abbiamo bisogno, non di polemiche. Noi siamo sempre pronti a recepire perchè il nostro territorio ci sta a cuore. Noi abbiamo motivo di esistere solo se esiste il territorio e lotteremo a denti stretti per farlo sopravvivere prima e crescere dopo.
Ringrazio il direttore M. Albanese per la gentile risposta, voglio precisare,forse anche a nome di qualche altra persona, che con i commenti, a volte esagerati, non era nostra intenzione offedere nessuno ne Voi in primis e ne la Vostra BCC, sappiamo Bene il profondo impegno e passione ( è questo forse è anche l’imput in più, che come Banca vi rende speciale) che mettete nel vostre attività culturali verso il territorio, per questo avete, sempre, tutta la nostra stima e rispetto, se offesa c’è stata, è stata in buona fede, perchè a volte si vede il male anche dove non ci sta. Un grosso In bocca al Lupo per le vostre prossime attività.
Rispondo ad ASSUNTA, sia MICHELE ALBANESE, che ALDO BIANCHINI sono due diretttori eccezionali, due illustri comunicatori, che entrambi danno l’amina per il territorio, penso che con questa questione stiamo esagerando e facciano processi inesistendi ….non cerchiamo imputati ad ogni costo, come ha detto Michele di Silla in un commento è solo un concorso fotografico ….ci sono altre cose più importanti…e lo schifo e il marcio sono in altre cose…sappiamo tutti il bene e il lavoro che fa BCC e il suo Direttore per il Vallo, il Tanagro e dintorni…di NUOVO AUGURI A TUTTI…
Sono perfettamente d’accordo con Michele di Silla in tutto. Il problema, però, è venuto fuori proprio perchè, attesa la banalità della questione e la lentezza della comunicazione (ma esiste un ufficio stampa?), bastava semplicemente ammettere il ritardo, scusarsi con tutti, pubblicare subito l’esito dei lavori e non aggredire violentemente il giornalista che aveva semplicemente posto delle domande. Questo atteggiamento, quasi di presunta lesa maestà, inspiegabile ha smossoo il mondo del web che è un mondo ancora tutto da esplorare. Alla fine i risultati non sono stati resi noti (se non sul sito oscuro della Banca) continuando a mantenere una posizione insostenibile, ma almeno è stata promessa una conferenza per il 28 gennaio prossimo. Ecco tutte queste cose lasciano pensare. Auguri a tutti di buon anno.
Ha ragione Michele di Silla, per una banalità non si doveva scatenare questo putiferio. Un errore nella tempistica c’è stato, era sufficiente ammetterlo e tutto sarebbe finito. Attaccare un giornalista può sempre essere un’arma a doppio taglio. Capito !!!!!!
Anche se Michele di Silla ha ragione come questione di fondo, qualche erroruccio l’organizzazione l’ha comunque commesso. E che!!! non si può nemmeno sfiorare il santuario delle Banche del Vallo di Diano con ramificazioni in tutti i settori della vita sociale?
Io mi schiero completamente a favore della Banca, non degli organizzatori, che non solo sponsorizza (forse un pò troppo!!) ma deve anche subire attacchi ingiustificati. Anche se qualcosa non ha funzionato nel Concorso. Il direttore Albanese farebbe bene a rivedere in futuro i vari modelli organizzativi. E’ solo un consiglio.
Sto seguendo questo forum e mi chiedo perchè la banca ha risposto in quel modo così sciocco al giornalista che, in definitiva, aveva posto solo domande senza accusare nessuno, anzi difendendo gli organizzatori. Forse perchè sono stati colti con le mani nel sacco?
Sto seguendo tutti gli interventi. Voglio fare un semplice ragionamento partendo dal fatto che, nonostante le polemiche e nonostante il direttore generale abbia assicurato che tutto è pronto, fino a questo momento la graduatoria finale non è stata affatto pubblicata, non è stato pubblicato il nome dei giurati e neppure le loro peculiarità specifiche. Mi viene il sospetto che, a causa o grazie all’articolo di Bianchini, qualcuno si preoccuperà di rifare il tutto in gran fretta per evitare ulteriori code polemiche più disastrose. La chiarezza non appartiene a queste terre.
Ma su, via, è inutile arrabbiarsi, La verità diciamocela tutta. C’era qualcosa che non filava liscio nel concorso e Bianchini ha dato la zampata nel momento giusto e tutti sono andati in fibrillazione. Ovviamente a nome di tutti parla soltanto il “gran capo”, e non è stato un parlare molto democratico. Questo lo dico ad onor del vero pur stimando moltissimo il direttore generale della BCC Montepruno, Michele Albanese, e pur riconoscendo l’impegno importantissimo che la BCC dispiega su tutto il territorio. Saluti.
Quasi quasi mi viene da pensare che Bianchini sia mosso da un’altra banca xhe riesce a noscondere bene questo rapporto importante. Del resto sul nostro territorio ci sono tra BCC, la Monte Pruno ha Ondanews, quella di Buonabitacolo ha Quasimezzogiorno, quella di sassano si sta attrezzando in proprio, e anche gli imprenditori non sono da meno. Insomma in tutto questo battage di potere che con la crisi aumenta sempre di più ci voleva proprio una spina nel fianco, che per il momento è solo una spilla ma che potrebbe diventare qualcosa di più grosso. Sperandpo che il tutto vcada a vantaggio della libertà di opinione e di parola che il “potere occulto” delle banche ha tolto con forza.
Mi dispiace ma nn sono d’accordo con Tè Milena….
Seguo e mi chiedo. Come mai una piccola questione sta scatenando il mondo del web? premesso che il web è pericoloso e insidioso, debbo mprendere atto che se ciò è significa che qualcosa nel territorio del Vallo di Diano non funziona, se cio è singifica che la gente comune è cosciente di questo affogamento del dibattito, se ciò è singifica che alcune libertà sono per il momento sospese. E questo è veramente terribile.
A volte i potenti scivolano su una buccia di banana e il direttore della BCC è scivolato. Gli auguro di rialzarsi presto.
E’ proprio bella questa storia. Un giornalista scrive e subito il potere si ribella. E’ una storia comune dappertutto anche se forse in provincia di avverte di più. Il giornalismo non può e non deve avere confinini,
Seguo questa storia, io sto dalla parte della verità, qualunque essa sia. Se il direttore generale della Banca che adesso ha deciso di tacere mi convincesse della bontà delle sue tesi starei subito dalla sua parte. ma se si trincera dopo aver spaccato il mondo, qualche dubbio mi viene.
Ma suvvia ragazzi, si tratta di un modesto concorso fotografico. Anche se sarebbe giuisto conoscere i nomi dei giurati chiamati a giudicare delle foto, compito molto difficile per neofiti. Speriamo che almeno questo ce lo diranno.
La verità l’ha scoperta Milena. Cari signori, Bianchini è un furbo. Mio zio lo conosce molto bene. Altro che gironalista “puro”. Dietro Bianchini c’è la banca di sassano, l’unica, ancora, a non avere un supporto giornalistico. In questo modo Bianchini si è messo sul mercato e non ci ha pensato due volte a “sparare” sulla banca di Roscigno. Se voleva informazioni al riguardo, perchè non ha fatto una telefonata ad Albanese, alla banca, alla pro loco di Teggiano. Insomma, un giornalista serio, prima di scrivere un articolo acquisisce tutti gli elementi. Bianchini no. Bianchini aveva bisogno di mettersi sul mercato e di mettersi sul piatto della banca di Silla. Brava Milena, hai scoperto il gioco
le tre BCC presenti sul territorio (Roscigno, Sassano e Buonabitacolo) hanno trovato nel corso del 2011 un accordo per la gestione in collaborazione del territorio… non si fanno più la guerra! questo l’ho sentito in un convegno ove erano presenti entrambi i direttori delle banche da te menzionate… e nessuno ha smentito!
Weeh!! Marco, non è capit proprit nient. Hai fatto solo lo scienziato, se tuo zio conosce Bianchini tu parli per “de relato”. Io invece Bianchini lo conosco molto bene e se tu hai il coraggio di presentarti con nome e cognome veri è probabile che ti farài complimenti, a modo suo ovviamente. Sappi che io con Bianchni ho lavorato molti anni, e non nel giornalismo. Datti una mossa, tira fuori un pò di coraggio e presentati. Ti saluto. Paolo.
Bravo!!!!!!!
perdonatemi se ve lo dico, ma a me questa discussione sembra una gara di dietrologia…
E’ piuttosto normale che alla prima edizione di un concorso fotografico ci siano dei ritardi anche lunghi nello svolgimento. Tanto più che è un concorso organizzato da non fotografi, aperto alla partecipazione di non fotografi e, quasi sicuramente, con risultati selezionati da non fotografi (che è la cosa migliore per avere un giudizio corretto ed equilibrato).
Ho partecipato ad altri concorsi, anche molto più prestigiosi di questo (senza offesa, ovvio), ed è successo anche di peggio, ve lo assicuro.
Che il direttore della BCC non abbia avuto il tempismo (ed il coraggio, che pure ci vuole) di rendere noto il ritardo nello svolgimento, non credo che sia un peccato mortale. Alla fine, questa situazione è comunque una brutta figura da parte dell’organizzatore. Nessuno di noi, nei suoi panni, sarebbe andato in giro a pubblicizzarla… o no ?
Magari era meglio se il giornalista avesse preso qualche informazione prima di scrivere, si sarebbe evitata la creazione di un caso che caso non è.
Cmq, come dicono gli americani, “take it easy”.
Intanto a me la mail di novembre non è arrivata, dimenticanza oppure sono sul podio ???
Saluti a tutti.
F.C.
sono una persona che ha partecipato e credo che nn parteciperò piu…..grazie a Bianchini cè stato un risveglio contro questi signori! Desidero tanto i miei scatti indietro, cè un legale che può seguirmi in questa vicenda? Grazie a tutti…….