Salerno: no a negozi aperti h24

Da uff.stampa Asso Api

SALERNO – Negozi aperti 24 ore su 24: l’associazione Artigiani e Piccoli Imprenditori di Salerno si dice pronta al confronto. Contro la disposizione del decreto «salva Italia» che ha esteso la libertà di apertura e chiusura – prima concessa alle «località inserite negli elenchi regionali dei luoghi a vocazione turistica e le città d’arte» – a tutti gli esercizi, si pronuncia il presidente di ASSO A.P.I. Salerno, Pietro Vivone: «La legge, entrata in vigore il 28 dicembre scorso, concede 90 giorni di tempo a Regioni ed enti locali perché adeguino i loro ordinamenti alla liberalizzazione. Chiediamo a Regioni ed enti locali di istituire un tavolo di concertazioni con le associazioni sindacali per garantire una soluzione che non leda la competitività dei commercianti a vantaggio della grande distribuzione. Chiediamo anche l’aiuto delle associazioni di consumatori che non devono pensare che liberalizzare il commercio voglia dire abbassare il prezzo, in quanto è solo un incremento dello strapotere della grande distribuzione sui commercianti». Quindi Vivone precisa: «Questa fantomatica liberalizzazione per le imprese del commercio di piccole e medie dimensioni non rappresenta un’opportunità quanto, piuttosto, un danno. Infatti, causerà una nuova flessione per l’economia e la perdita di molti posti di lavoro. Le piccole attività saranno schiacciate da quelle più grandi, come i centri commerciali. Se questi sono i provvedimenti del governo che dovrebbero aiutare un settore in crisi come il commercio penso che siamo su una strada sbagliata e sinceramente ci aspettiamo qualcosa di più concreto». Il decreto “salva Italia” non è solo liberalizzazioni ma anche: limitazioni nell’uso del contante, tasse sui beni di lusso, istituzione dell’IMU, nuove regole per la previdenza e soprattutto nuova regolarizzazione nella gestione del contante. «Per aiutare i commercianti a districarsi in questa nuova ondata di novità fiscali – conclude Vivone – l’ASSO A.P.I. con la sua commissione studio sta predisponendo un manuale che sarà distribuito per essere utilizzato come guida alle novità».

 

 

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