Italia prima in Europa per consumo di cocaina ed eroina

Dott. Vincenzo Mele

 

SALERNO – Sono allarmanti i dati della recente indagine statistica condotta dal Global Drug Survey che vedono l’Italia in testa alle tristi classifiche del consumo di cocaina ed eroina. L’Italia risulta il terzo paese al mondo, preceduto solo da Stati Uniti e Canada, per il consumo pro-capite di cocaina: tale valore è triplicato negli ultimi due anni e quintuplicato nell’ultimo decennio, raggiungendo livelli venticinque volte superiori a quelli registrati in Germania e trenta volte superiori a quelli della Gran Bretagna e dell’Olanda. Circa il 44% degli italiani ha fatto uso di cocaina almeno una volta nella vita; in questa graduatoria ci superano soltanto Australia e Danimarca che però hanno un consumo pro-capite rispettivamente dodici e quattordici volte inferiore a quello italiano. Le regioni in cui il consumo di cocaina è più alto risultano in ordine Calabria, Campania e Toscana; le più virtuose Abruzzo, Umbria e Molise.

Ancora più spaventoso è il dato che riguarda il consumo di eroina e simili: in questa classifica l’Italia raggiunge addirittura il primato mondiale, facendo registrare un dato più alto di quello statunitense del 20%, di quello canadese dell’80% e di quello della Spagna, seconda nazione europea per consumo pro-capite di eroina, del 90%. Impressionante è anche il fatto che tale valore sia quintuplicato nell’ultimo biennio e cresciuto del 1.800% nell’ultima decade. Le regioni italiane con il maggior consumo di eroina sono Sicilia, Campania e Puglia; le più virtuose Sardegna, Molise e Liguria.
I porti italiani di Gioia Tauro, Genova e Palermo sono, insieme a quelli spagnoli di Barcellona, Valencia e Granada, quelli più soggetti al traffico di cocaina ed eroina, incontrovertibile dato ulteriormente suffragato, dai numerosi sequestri effettuati in tali scali e dalla costante presenza di Italia e Spagna ai primi due posti per il consumo di sostanze psicotrope in Europa.
Dal rapporto del Global Drug Survey emerge anche il sempre più alto numero di minorenni che in Italia fanno uso di cocaina ed eroina, tra i giovani sono soprattutto le ragazze (55,2%) le più esposte come mostra il tasso di mortalità legato al fenomeno della dipendenza.

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