Ricordo di Emanuele Severino

 

 

 

 

Angelo Giubileo

SALERNO – È morto Emanuele Severino. Nel 1998, interessato al suo pensiero ontologico, gli inviai un mio scritto, in pratica la mia tesi di laurea, sul pensiero postmoderno. Fu gentilissimo, rispondendomi celermente e facendomi anche i complimenti. Mi colpì soprattutto il fatto che egli terminò la lettera(allora lo scambio avveniva ancora in forma epistolare) così: “Suo Emanuele Severino”.

Il pensiero di Severino mi condusse quindi sulla via tracciata da Parmenide e tuttavia, dopo tale riscoperta, in fine a un’interpretazione del pensiero dell’Eleate, attraverso Heidegger, non coincidente con quella di Severino.

Qualche anno fa ne ho spiegate le ragioni in più di un articolo ripreso anche nei miei saggi più recenti.

Con Severino muore un grande della filosofia contemporanea.

 

 

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