Voglio vederti danzare: in viaggio fino a Matera … nell’anno della cultura

 

 

Aldo Bianchini

 

MATERA – La performance dell’avvocato scrittore Emilio Sarli e della sua creatura letteraria “Voglio vederti danzare – un viaggio estatico dal satiro di Mazara al satiro di Armento” è stata accolta ed incastonata nel fittissimo calendario di eventi per “Matera, capitale europea della cultura 2019” in uno dei momenti più belli ed indimenticabili di tutta la lunga e corposa rassegna.

Ad Emilio Sarli è toccato presentare la sua opera proprio nel giorno della visita a Matera del ministro dei beni culturali Dario Franceschini (ministro della cultura e del turismo) per la chiusura ufficiale dell’anno materano dedicato alla culture di tutta Europa.

Successo, quindi, oltre le più rosee previsioni per l’avvocato-scrittore padulese che ha potuto così far rivivere tra i palazzi antichi di Matera le sue due creature, ovvero i satiri danzanti e pugnanti, che sull’onda emozionale dell’arte, quasi cinematografica, di rappresentare lo scritto con parole e disegni immaginari in modo tale da trascinare l’ascoltatore (anche quello occasionale e impreparato) lungo l’immaginario percorso che dai mari del canale di Sicilia porta i due satiri verso Mazara in Sicilia e verso Armento in Basilicata, attraverso i grandi musei internazionali come quelli americani e tedeschi dove ancora uno dei due satiri è prigioniero in mani improprie.

La serata materana è stata magistralmente condotta dal giornalista Pietro Cusati per presentare gli illustri relatori: il dr. Maurizio Lazzari (presidente Lions Club Matera Città dei Sassi) e il prof. Giuseppe Aromando (direttore museo civico di Montesano S/M).

Per lasciare, infine, la parola e la scena ad Emilio Sarli (autore dell’opera pubblicata da Bonfirraro editore) che si è mosso, come sempre fa quando interpreta i suoi personaggi, con grande abilità dialettica e con la capacità di entrare nell’immaginario collettivo dei suoi ascoltatori trascinandoli davvero in un viaggio estatico attraverso i sentieri difficili, spesso incomprensibili, della cultura che non ha limiti e non ha confini.

La visita nel cuore della Città dei Sassi ha, poi, sugellato la splendida avventura materana dell’avvocato-scrittore padulese che questa volta è riuscito, ancora una volta, a superare se stesso.

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