Filippo Ispirato
Ennesima
giornata positiva per i mercati azionari. Milano chiude a +1,24%, così come Francoforte, Parigi e Londra
che mettono a segno rispettivamente +1,50%, +0,72% e + 2,29%. In calo lo spread
Bund Btp a quota 498, al di sotto dei famigerati 500 punti base.L’euforia
sui mercati borsistici è giustificata da una serie di dati positivi sulla
produzione a livello mondiale: l’indice ISM americano sulla produzione di
Gennaio è aumentato in maniera sensibile, ben oltre le previsioni degli
analisti, così come gli ordini e la produzione manifatturiera di Cina e Gran
Bretagna. Motivo, quest’ultimo, che ha premiato il mercato inglese come più
performante tra le piazze europee.L’Europa
continua ad essere divisa in due: se da un lato festeggiano Gran Bretagna, con
ordini industriali in crescita, e Germania, con il tasso di disoccupazione più
basso dal 1989, data dell’unione delle due Germanie, dall’altro lato soffrono
Grecia e Spagna. Il primo alle prese con una crisi profonda, che minaccia di
voler uscire dall’euro, il secondo con il tasso di disoccupazione più alto fatto
registrare da vent’anni a questa parteIn
Italia situazione difficile, anche se meno critica dei suoi vicini spagnoli e
greci, sul fronte lavoro sia per quanto riguarda la concertazione tra Governo e
Sindacati, che per quanto riguarda il numero di posti di lavoro persi dal 2008
ad oggi. Maglia nera la nostra regione, la Campania,
insieme alla Calabria.