PARCO: Il pescato per la dieta mediterranea

 

 

Maddalena Mascolo

 

SALERNO – Ancora una volta, per l’ennesima volta da quando alla presidenza del Parco Nazionale del Cilento del Vallo di Diano e Alburni c’è l’ex parlamentare ambientalista dott. Tommaso Pellegrino (attuale sindaco di Sassano) le iniziative rivolte alla tutela dell’ambiente ed al rilancio, tra le tante altre cose, della famosa “dieta mediterranea”, quella vera ed assolutamente legata alla natura incontaminata dei luoghi della costa cilentana che Ancel Benjamin Keys (Colorado Springs, 24 gennaio 1904Minneapolis, 20 novembre 2004biologo e fisiologo statunitense, noto soprattutto per i suoi studi sull’epidemiologia delle malattie cardiovascolari, che lo condussero a formulare le ipotesi sull’influenza dell’alimentazione su tali patologie e sui benefici apportati dall’adozione della cosiddetta dieta mediterranea, polirematica da lui coniata) scoprì quasi per caso sul finire degli anni cinquanta nell’arco di costa tra Pioppi e Acciaroli. E che non abbandonò mai per quasi tutta la sua vita.

Quella “dieta mediterranea”, se vogliamo dirla tutta, che neanche il sindaco pescatore Angelo Vassallo seppe o volle portare avanti perché probabilmente impedito dai lacci e lacciuoli della politica nostrana.

Ebbene il presidente Tommaso Pellegrino è riuscito, in poco tempo, ad imporre al Parco il salto di qualità che passando per la tutela dell’ambiente l’ha catapultato direttamente sulla dieta mediterranea al fine di sostenerla e farla ricrescere verso la riconquista del ruolo di primaria importanza che le spetta in tutto il mondo; ma nella sua versione originale, però. Che è e resta la versione naturale e ambientale che Keys aveva “casualmente” scoperto e che in tanti hanno cercato negli anni di trasformarla in una miriade di surrogati.

Ed allora, anche se molte manifestazioni similari ma devianti imperversano sul territorio, perché non ripartire da quell’originale “pescato” che proprio Keys mise al centro della sua dieta mediterranea e che, ancora oggi, nonostante tutto l’inquinamento possibile prodotto da una società senza freni, abbonda nello splendido mare di cobalto della Costa Cilentana.

Quindi non a caso e non per caso il Presidente del Parco Tommaso Pellegrino, ben assistito da uno staff di capaci tecnici, ha scelto due tra le località più belle dell’intera costa cilentana nota in tutto il mondo per la sua bellezza naturalistica e per la qualità delle acque di balneazione trapuntate da numerose “bandiere blu” di Legambiente. Un percorso-incontro che durerà due giorni dal 21 al 22 novembre 2019.

PRIMA GIORNATA 21 novembre 2019 – La prima località è quella antistante il porticciuolo di Castellabate dove dalle ore 10:30 arriveranno i pescatori per l’incontro con gli studenti degli istituti scolastici alberghieri Ancel Keys di Castelnuovo Cilento e G.B. Piranesi di Capaccio – Paestum.

Subito dopo alle ore 11.00 presso l’Approdo seguirà un “incontro dibattito” con i pescatori e gli esperti del settore presieduto dal dott. Tommaso Pellegrino nella sua qualità di Presidente del Parco non disgiunta dalla professione di medico oncologo.

 Alle ore 12:00 show cooking con gli chef; simpatica manifestazione che precederà la chiusura dell’incontro con una degustazione dei piatti preparati dagli stessi chef presenti ed anche, se non soprattutto, dagli istituti alberghieri prima citati.

L'incantevole baia degli "Infreschi -Masseta"

SECONDA GIORNATA 22 novembre 2019 – La seconda località scelta con cura dallo staff presidenziale è quella che partendo dallo scioccante paesaggio del tratto di costa “Infreschi – Masseta” (nella foto) arriva fino a Marina di Camerota.

Alle ore 10:30 presso il porto di Marina di Camerota arrivo dei pescatori e incontro con gli studenti degli istituti alberghieri Antonio Sacco di Sant’arsenio e Carlo Pisacane di Sapri.

Alle ore 11:00 presso l’hotel America Incontro dibattito con i pescatori e gli esperti del settore presieduto dal dott. Tommaso Pellegrino Presidente del Parco.

Alle ore 12:00 show cooking con gli chef, a chiusura dell’incontro, una degustazione dei piatti preparati dagli stessi chef e dagli attenti studenti degli istituti alberghieri interessati.

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