Michele D’Alessio
SASSANO – Sabato pomeriggio, 1° giugno, puntuali alle ore 17.30, con una meravigliosa cornice di pubblico e insieme ad immancabile pioggia battente, tipica di questi giorni, l’amministrazione comunale capeggiata dal dottore Tommaso Pellegrino, ha svolto la cerimonia di inaugurazione del nuovo bocciodromo comunale, che si trova nella frazione di Silla di Sassano, in via Macchia Mezzana, a pochi passi dalla Villa comunale “P. Borsellino”. Là dove un tempo sorgeva un’area degradata e più volte fonte di una discarica abusiva di immondizia, è nata una struttura all’avanguardia, realizzata nel rispetto ambientale e con una divisione degli spazi molto funzionali, una tribuna spettatori e stampa, due campi di bocce a norma di legge come previsti dalla federazione nazionale delle bocce (FIB) e relativi servizi igienici. Le pareti frontali sono state, già, abbellite con due murales che richiamano il gioco delle bocce, ad opera dei maestri Vertullo e Suriano. Una grande struttura pubblica realizzata ed inaugurata a tempo di record, in solo quattro mesi, sei mesi, se contiamo tutto l’iter burocratico, a dimostrazione che quando la politica vuole le cose si possono fare.
Bisogna, anche riconoscere, se tutto questo si è realizzato, è grazie anche alla costante spinta della Associazione Bocciofila Valdianese, (con sede a Sassano) diretta dal ragioniere Angelo Di Gioia e il direttore sportivo Demetrio Coccaro, una aggregazione di appassionati bocciofili che si sono fatti onore anche a livello nazionale e nelle diverse categorie bocciofile. Per merito di questa associazione, che con la loro promozione delle bocce come disciplina educativa tra i campi di bocce e le scuole, nel Vallo di Diano, ed in particolare a Sassano, il gioco delle bocce conta alcune decine di migliaia di appassionati, attività sportiva che trae antiche origini, che hanno diviso in due le comunità di altri tempi e, prima ancora del calcio, ha fatto crescere il senso di appartenenza e lo spirito competitivo campanilistico.
Folta la partecipazione delle autorità civili, religiose e politiche, alla cerimonia di inaugurazione dei campi di bocce, oltre al sindaco, erano presenti i maggiori rappresentanti delle varie federazioni, tra cui il presidente nazionale FIB Francesco Del Vecchio, il presidente regionale FIB Antonio Barbato e il presidente della Comunità Montana Valdianese Arch. Accetta Raffaele e vari sindaci del territorio salernitano. A presiedere la funzione della benedizione, il parroco Don Bernardino Abbadessa della parrocchia di Silla. Dopo il taglio del nastro e i saluti istituzionali sono seguiti i vari riconoscimenti con targhe e pergamene, da parte delle associazioni Bocciofile presenti alla Bocciofila Valdianese e al Comune di Sassano da parte della Proloco locale (diretta da Franco Biancamano) con la singolare motivazione per l’impegno e l’attenzione particolare verso lo sport. Ricordiamo che Sassano con lo sport ha un feeling particolare, con vari campioni in diverse discipline, non è solo musica ed orchidee. Poi la cerimonia è continuata con la presentazione e premiazione delle squadre di bocce degli emigrati rifugiati della Caritas e della scuola media di Sassano “ Giovanni Falcone” e il taglio della torta a seguire. La manifestazione si è conclusa, con il levare le due bandiere (Italiana e Europea) che coprivano l’insegna del Bocciodromo comunale di Sassano.
A fine funzione, enorme la soddisfazione del sindaco Pellegrino che ha dichiarato “ ..Si tratta di un importante intervento dall’Amministrazione comunale che insieme a quelli partiti con il nostro mandato del 2015, avrà un’importante ricaduta turistica e sociale sul paese. Stiamo continuando a investire con interventi importanti per migliorare la vivibilità di Sassano, l’accoglienza e i servizi per chi viene da fuori. Pensiamo che opere di questo genere possano valorizzare Sassano e creare un indotto economico importante per il paese”.
Grande soddisfazione ed emozione anche da parte del presidente della Associazione Bocciofila Valdianese, Angelo Di Gioia che commosso ha detto “ … con una struttura del genere, unica nel Vallo di Diano, possiamo ampliare le nostre attività sportive, fare nuovi progetti ed essere molto competitivi dal punto di vista sportivo o almeno essere alla pari degli altri…”
Una struttura sportiva tutta da valorizzare…..