Aldo Bianchini
SALERNO – Negli ultimi mesi ci hanno provato anche i consiglieri comunali Roberto Celano (esponente di spicco di Forza Italia) e Nico Mazzeo (di Salerno per i Giovani), a riportare al centro dell’attenzione le varie emergenze traffico della città, ovvero i punti nodali di grande criticità. I due consiglieri si riferivano al problema del doppio senso in Via Croce che sembra non poter decollare per la severa opposizione di alcuni residenti, grazie anche ad una segreta relazione di “anonimi esperti” dell’Università di Salerno (bisognerebbe capire di quale esperienza si parla e chi sono gli esperti).
Ovviamente non è successo niente, e niente di niente è cambiato.
Ma il problema serio risollevato dai due consiglieri comunali ripropose almeno per induzione e deduzione anche, ed in maniera ancora più drammatica, il caso di Via Settimio Mobilio che nel punto in cui incrocia Via Torrione e Via Vinciprova, causando un ingorgo di traffico quotidiano che parte da Via Torrione (altezza Divani & Divani) e si ripercuote fino a Pastena e Marcatello, ogni benedetto giorno.
Quella di Via Settimio Mobilio è una battaglia che sto conducendo quasi in perfetta solitudine (rispetto alla stampa salernitana) e sulla base di questo mi viene spontanea una domanda: c’è un consigliere comunale che abita nella zona dall’incrocio di Via Mobilio fino a Pastena e Mercatello ? ovvero cosa fanno gli impiegati dell’ufficio traffico e lo stesso assessore arch. Mimmo De Maio, responsabile del settore ?
Mi chiedo, se uno fa il consigliere comunale o è incluso nell’ufficio traffico, o addirittura è assessore al ramo perché nessuno interviene su un problema che causa anche un “costo sociale” molto elevato se è vero, come è vero, che le lunghe file di auto e il caos che si crea soprattutto nelle ore di punta producono una spesa complessiva molto elevata.
Nella zona c’è un membro della giunta municipale, addirittura risiederebbe in Via Torrione n. 79 a meno di cento metri dal luogo del misfatto. Assessore o assessora che tu sia, su datti una mossa e cerca almeno di affrontarlo il problema. Gli incarichi non sono solo il frutto di squallidi accordi di sottobanco, bisognerebbe guadagnarseli con i voti e i voti si ottengono se si fanno le cose e non soltanto chiacchiere.
Le soluzioni sarebbero tante, ed io nei precedenti articoli ne ho segnalate alcune inviandoli a molti consiglieri comunali; nessuno di loro si è, ovviamente, preoccupato non dico di dare una risposta a me ma almeno di porre seriamente la questione sul tappeto delle loro doverose competenze.
Tutto il resto è storia; una storia fatta di insipienza o di vera incapacità di chi potrebbe intervenire e non lo fa ben sapendo che questi sono i problemi che dovrebbero, prima degli altri, interessare la sua sfera di azione e di competenze.
Sia per il caso di Via Benedetto Croce che per quello di Via Settimio Mobilio sembra ci sia alla base un problema di “conflitto di interessi”; personaggi in grado di bloccare la Polizia Municipale, la Commissione Tecnica che sovrintende al traffico e tutti i consiglieri comunali che fanno finta di non vedere, di non sentire e di non ascoltare.
E passiamo alla cronaca vera.
Ieri sera, domenica 24 marzo 2019, alle ore 19.00 (come dimostra la seconda foto ) in Via Torrione, verso l’incrocio con Via Settimio Mobilio c’era il caos totale; creato sempre da quella maledetta traversa G. Romano che qualche anno fa venne chiusa al traffico (e non si è mai saputo perché !!) e che provoca il “taglio del traffico” proveniente da Via Vinciprova. Da qui l’ingorgo che anche ieri sera arrivava da quell’incrocio fino a Pastena e coinvolgendo anche Via orofini aveva bloccato il traffico fino all’uscita della tangenziale di Sala Abbagnano.
Vi pare logico che tutto questo accada e che nessuno sembra fregarsene più di tanto ?
La dimostrazione di quanto affermo viene dalla terza foto che ritrae, sempre ieri sera alle 19.00, l’assenza totale di traffico dall’incrocio con Via Settimio Mobilio verso il fiume Irno. Insomma, come dire che una città con non molto traffico, la domenica sera alle ore 19.00 debba bloccarsi dall’incrocio di Via Torrione con Via Settimio Mobilio perché un cervellotico scienziato qualche tempo fa ha deciso di bloccare la traversa G. Romano che, quale che sia il problema, per indiscusse esigenze di pubblica utilità potrebbe essere riaperta nel giro di qualche minuto. E il blocco è continuato fino ad oltre le 21.00 di ieri sera causando anche problemi ad un’ambulanza che a sirene spiegate cercava a fatica un buco per passare.
Mi sembra una questione di facilissima comprensione ma, si sa, quando i problemi di facile comprensione arrivano all’esame dei tecnici e dei politici comunali tutto diventa difficilissimo ed inestricabile. Speriamo in un futuro migliore.