La redazione
SALERNO – Nella città di Salerno, in sinergia con l’Ateneo salernitano, è stata fondata la Scuola di Filosofia giuridica e politica dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, intitolata all’avvocato Gerardo Marotta, storico fondatore dell’Istituto. Sotto la direzione scientifica di Geminello Preterossi, filosofo del diritto e docente presso l’Università di Salerno, l’Istituto (IISF) rinnova così una buona pratica: quella delle Scuole di Alta Formazione, già promosse in passato in più di 200 comuni del Mezzogiorno. La Scuola di Salerno intende rappresentare per il territorio un centro di irradiamento scientifico ed una sede di discussione di idee e proposte culturali su temi di grande rilevanza civile e politica. Uno dei primi temi in cantiere, di cui si discuterà il prossimo 16 marzo, alla Stazione Marittima, è un tema particolarmente sensibile, “Vulnerabilità e insicurezza”, su cui si interroga da secoli il pensiero occidentale ma che ha nelle nuove normative varate dal governo gialloverde una sua acuta attualità. Nella Grecia antica il tema ha spesso sollecitato il pensiero tragico, come testimoniano due grandi tragedie, l’”Orestea” di Euripide ed il “Filottete” di Sofocle. In età moderna, la riflessione filosofica individua nella vulnerabilità umana la ratio giustificatrice del potere politico: come emerge emblematicamente nell’opera di Hobbes, gli esseri umani, costantemente esposti al conflitto, possono raggiungere una condizione minimale di pace attraverso l’artificio politico. Anche il riconoscimento dei diritti, introdotta dalla tradizione contrattualista, pur prendendo le distanze dall’assolutismo hobbesiano, si inscrive nella medesima logica di tutela degli esseri umani in quanto vulnerabili. Oggi la filosofia politico-giuridica riflette sulla possibilità di ridefinire la nozione di vulnerabilità. Da un lato, concentrandosi con attenzione sulle tutele che possono essere offerte ai soggetti, ripensando ed ampliando il catalogo dei diritti. Dall’altro, riflettendo sui confini stessi della vulnerabilità, che non è solamente una condizione umana, ma investe soggetti diversi: per esempio gli animali o lo stesso pianeta, esposto agli attacchi feroci del turbocapitalismo contemporaneo. Passando dalla riflessione filosofica e teorica a tematiche più legate all’attualità, appare evidente come le società contemporanee siano segnate dalle questioni della sicurezza e della vulnerabilità, incerte sul proprio presente e sul futuro, spesso preda di rigurgiti protezionisti, se non razzisti, nella sensazione in gran parte errata di essere accerchiati da una sorta di invasione avvertita come aliena, come può suscitare l’arrivo di grandi fasce di popolazione immigrata alla ricerca di migliori condizioni di vita e di lavoro. Una tematica su cui gruppi di estrema destra europei alimentano il grande fuoco dell’intolleranza e del razzismo. Nei diversi cicli seminariali, che avranno luogo fino a Novembre 2019, interverranno studiosi di chiara fama, ma saranno coinvolti anche gruppi attivi sul territorio, associazioni studentesche ed ordini professionali. Le iniziative prenderanno il via il giorno 15 Marzo alle ore 16.00 presso la Stazione Marittima di Salerno, con le lezioni di due illustri studiosi: Carlo Galli dell’ Università di Bologna e Massimo Luciani, della Sapienza di Roma sul tema “Diritto e spazi politici”. Tutti gli eventi sono ad accesso libero e gratuito.