La redazione
ROMA – La deputata Marzia Ferraioli, eletta nel collegio uninominale di Agropoli nelle fila di Forza Italia, ha presentato un’ interrogazione parlamentare al Ministro dell’ Economia e delle Finanze per chiedere quali iniziative intende assumere affinché vengano invalidati i bollettini di pagamento recapitati dalla Società GORI, gestore del servizio idrico del Sarnese Vesuviano.
Secondo la deputata azzurra, i consorzi di bonifica non hanno più il potere di riscuotere i contributi mediante ruolo, per via dell’abrogazione dell’articolo 21 del regio decreto 13 febbraio 1933, n. 215.
Questa tesi, afferma – viene riconosciuta anche dalla Corte Costituzionale, che con sentenza n. 188/2018 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 23, comma 1 lett. a), della legge Regione Calabria 23 luglio 2003, n.11.
“Il dispositivo della Corte Costituzionale parla chiaro – spiega la parlamentare azzurra – riconosce il diritto alla riscossione per le sole opere che apportano agli immobili benefici diretti, specifici, concreti e incrementativi del valore. Il legislatore, quindi, può regolamentare i contributi consortili, ma solo se ed in quanto se ne riconosca la natura tributaria di prestazioni obbligatorie”, conclude.