da Consigliere Regionale Alberico Gambino
La sanità dell’Agro Nocerino Sarnese non può subire un altro colpo dal governatore “solo mediatico” De Luca che, ormai, quotidianamente ne mortifica il territorio, addirittura rimangiandosi quanto solennemente promesso il 22 settembre 2018 (in visita all’Ospedale di Nocera Inferiore) e rimproverando il Sindaco Manlio Torquato, cui va tutta la mia solidarietà, che tale marcia indietro ha avuto il coraggio di ricordargli.
A tal fine occorre rivedere il Piano Regionale di Programmazione della rete ospedaliera per attribuire al presidio ospedaliero Umberto I° di Nocera Inferiore, costituito anche dagli Ospedali di Pagani e di Scafati, l’imprescindibile ruolo di Dea di II Livello.
E’ davvero assurdo che il plesso Ospedaliero Umberto I° debba rimanere DEA di I° livello mortificando, in tal modo, gli sforzi prodotti in questi anni dagli operatori tutti di questa “eccellente struttura sanitaria”, nonostante insieme agli Ospedali di Pagani e Scafati, abbia tutte le carte in regola per diventare Dea di II Livello.
Bisogna mantenere in piedi ed in vita tutti i reparti come la Terapia intensiva neonatale, la Neurochirurgia, l’Oncoematologia, cioè Dipartimenti che possono esistere e coesistere solo in un Dea di 2° livello e che, ad oggi, rappresentano per il nostro territorio, e non solo, delle eccellenze sanitarie.
Invito i Consigli Comunali dei Comuni dell’Agro a seguire l’esempio di Nocera Inferiore, adottando un provvedimento consiliare teso a chiedere al Governatore De Luca di supportare l’oggettiva sussistenza di tutte le condizioni per attribuire al Presidio Ospedaliero “Umberto I” il ruolo di Dea di II Livello.