FARMACIA DI MURIA: UN CONSIGLIO AL GIORNO CONTROLLARE IL COLESTEROLO PER PREVENIRE L’ICTUS

                                                                                                                                    

da Dr. Alberto Di Muria

Padula- Anche le persone più in là con gli anni possono trarre benefici sul rischio di ictus se assumono farmaci anti-colesterolo. E’ quanto emerge dai risultati di uno studio dell’Università di Bordeax, recentemente pubblicato sulla rivista British Medical Journal, che ha coinvolto circa 7.500 uomini e donne francesi seguiti poi per un periodo medio di circa 9 anni. è un dato importante perché nei paesi ricchi un numero sempre crescente di eventi cardiovascolari si verifica nelle persone anziane.

A differenza di quanto si possa pensare non esiste un valore univoco da non superare. In soggetti ad elevato rischio i valori di colesterolo devono essere tenuti estremamente bassi. Nelle persone che invece non presentano questo rischio il valore può tranquillamente arrivare a 130 mg/dl. 

Già dati degli Anni 60 hanno mostrato che più sono elevati i suoi livelli è maggiore è il rischio di malattie cardiovascolari. Altri studi hanno dimostrato che le statine, farmaci per il controllo del colesterolo alto, sono efficaci nella prevenzione di ictus e coronaropatie nelle persone tra i 50 e i 70 anni di età, ma i dati relativi agli anziani sono molto più rari e confusi. Gli autori di questo studio hanno voluto invece studiare proprio le fasce di età più avanzate, sempre più numerose nelle società occidentali. E i risultati ottenuti confermano almeno in parte quanto già emerso per le persone più giovani. 

I farmaci per ridurre il livello di colesterolo hanno ridotto infatti del 30% l’incidenza di ictus nei partecipanti, tutti senza una storia di malattie cardiovascolari alle spalle. Sono state osservate riduzioni simili sia nelle persone che utilizzavano statine, sia in quelle che assumevano fibrati, farmaci capaci di influenzare la concentrazione dei trigliceridi nel sangue, e questo è importante perché finora pochi studi avevano valutato il legame tra fibrati e rischio di ictus o altri problemi cardiovascolari. E per essere certi che il risultato non fosse influenzato da altri fattori, i ricercatori hanno anche tenuto conto di parametri come età, sesso, indice di massa corporea, ipertensione. E anche dopo questi aggiustamenti l’associazione è rimasta valida. 

Ad oggi sul mercato i farmaci più efficaci per abbassarne i livelli sono le statine. Queste molecole sono efficaci nel 90% dei casi. Nello studio francese gli scienziati hanno voluto valutare l’efficacia anche in persone anziane in perfetta salute. Comunque i ricercatori ricordano che i dati devono comunque essere confermati e che lo studio non dimostra una relazione causa-effetto tra farmaci contro il colesterolo e incidenza di ictus, ma solo l’esistenza di un’associazione.

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