Clementina Leone
I veri musei sono quei posti dove il Tempo si trasforma in Spazio. (Orhan Pamuk)
Il 19 giugno alle ore 18:00 al Comune di Mercato San Severino, ci sarà l’inaugurazione di una “ministruttura museale”, fortemente voluta dal Sindaco dott. Antonio Somma , dall’assessore alle politiche culturali turismo e scuola Vincenza Cavaliere e da tutta l’amministrazione per sottolineare quanto l’arte, in ogni sua manifestazione e forma, sia quel qualcosa in più che permette al territorio di poter mettere in evidenza tutte le sue risorse.
Difatti, la funzione sociale dell’arte, in un’era moderna dominata dall’affermarsi di tecnologie che mirano più alla quantità che alla qualità, diventa un forte punto di riferimento, per riaffermare l’essenza della natura umana, per esaltare il suo “genio”, inteso come talento naturale, libero ed estroso, capace di volare per i percorsi infiniti della sua creatività. Ma tornando al 19 giugno, all’evento, parteciperanno oltre al Sindaco e all’assessore Cavaliere anche l’assessore regionale allo “Sviluppo e Promozione del Turismo” Corrado Matera e Giuseppe Rescigno responsabile MIMU (ministruttura museale del castello di Mercato San Severino) .
Attualmente hanno dichiarato il Sindaco Antonio Somma e l’assessore Vincenza Cavaliere, la valorizzazione del patrimonio storico-artistico e ambientale, non solo è diventato un mezzo di svago e arricchimento individuale, ma anche una risorsa economica ricca di potenzialità e sviluppi vitali per il progresso civile ed economico nazionale e regionale. È proprio in Italia del resto che si consta la massima concentrazione europea di sopradetto patrimonio, sia per la testimonianza di epoche passate, sia per i livelli di elevata produzione artistica e culturale, con diramazioni su tutta la penisola. Infatti, anche a Mercato San Severino “piccolo gioiello” vicino Salerno, ci sono tanti monumenti importanti a testimonianza dell’illustre passato come: il castello di origine longobarda la chiesa di Santa Maria delle Grazie, del 1591, la chiesa di San Giacomo, edificata nel XVI secolo, il trecentesco convento di Sant’Antonio, il palazzo Vanvitelli, costruito nel XVII secolo, oggi sede municipale ma un tempo convento di padri domenicani e molto altro ancora come la mini struttura museale che dal 19 giugno prossimo sarà aperta al pubblico.