da Piera Carlomagno
“Ictus ischemico: prevenzione, cura e riabilitazione. Dall’ascolto alla proposta”. E’ questo il tema del Convegno organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno per sabato 9 giugno, alle 9:30, presso la Sala convegni dell’Ordine, in via Santi Martiri Salernitani, 31.
In Italia l’ictus è la terza (la seconda, stando ad alcune stime) causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie e rappresenta la principale causa d’invalidità. Ad 1 anno circa dall’evento acuto, un terzo dei soggetti sopravviventi ad un ictus – indipendentemente dal fatto che sia ischemico o emorragico – presenta un grado di disabilità elevato, tanto da poterli definire totalmente dipendenti. Oggi grazie alle campagne di sensibilizzazione si sta facendo tanto per far passare il concetto che l’ictus, come l’infarto, sono patologie tempo dipendenti, dove è fondamentale intervenire tempestivamente per la salvaguardia della salute del paziente. Quello che ancora non si è, invece, radicato, nel nostro pensiero che così come è fondamentale agire tempestivamente nella fase iniziale della patologia è importantissimo ai fini di una buona sopravvivenza senza esiti iniziare il prima possibile il percorso della riabilitazione. Ad oggi, sul nostro territorio si registra una rilevante criticità rappresentata dallo scollamento esistente tra i presidi ospedalieri per acuti e i diversi setting assistenziali territoriali con frammentazione e/o duplicazione degli interventi. Tale carenza comporta che, di frequente, venga prolungato il periodo di degenza o che il paziente venga direttamente inserito dal reparto ospedaliero in una struttura di riabilitazione intensiva.
Il Convegno sarà articolato in tre sessioni.
La prima riguarderà la prevenzione primaria e sarà incentrata sulla relazione “Fattori di rischio modificabili: compliance del paziente e ruolo del Medico di Medicina Generale”, di Raffaele Sellitto, moderatori Luisa Pellegrino e Francesco Benevento.
La seconda sessione riguarderà l’ictus acuto: la fase di ospedalizzazione e il management clinico-assistenziale. Moderati da Rosa Napoletano e Teresa Cuomo, sul tema “La staffetta vincente dal medico del DEA, al neurologo, al neuroradiologo: dalla diagnosi alla scelta del trattamento” interverranno Giovanna Esposito, Maria Di Gregorio e Alfredo Siani. A seguire, “Il ricovero in Stroke Unit: Le principali problematiche nella gestione del paziente con ictus. Cervello e cuore”, relazione di Pompea Bottiglieri e “L’Internista in Stroke Unit”, di Maria Teresa De Donato. Infine, Bruno Pacifico presenterà l’esperienza del Progetto Clic.
La terza sessione verterà sulla fase post-acuzie dal reparto al territorio, attraverso una ricognizione dello “stato dell’arte”. Moderatori saranno Matilde Ansanelli, Raffaele Sellitto e Monica Gambacorta. Di “Organizzazione e definizione dei percorsi riabilitativi individuali e continuità delle cure: il ruolo delle Strutture Riabilitative del Territorio, del Medico di Medicina Generale e del Distretto nella continuità ospedale-territorio” e “Percorso Assistenziale per la presa in carico del paziente con Ictus Cerebrale: uniformiamo il territorio. È possibile creare un Modello Operativo Condiviso applicabile” parleranno Giuseppe Mastroroberto, Mario De Santis e Adele Paolino.
La tavola rotonda finale sarà un racconto corale della realtà salernitana, con interventi del presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Salerno, Giovanni D’Angelo, e dei medici e dirigenti di distretto sanitari Marilyna Aloia, Giuseppina Arcaro, Rocco Basile, Rocco Calabrese, Anna Castaldo, Teresa Cuomo, Vincenzo D’Amato, Mario De Santis, Luigi Di Gregorio, Clara Di Nicola, Elio Giusto, Francesco Giovanni Lombardo, Paola Marotta, Pasquale Melillo, Claudio Mondelli, Rosa Napoletano, Francesco Perrotta, Giulio Roberto, Antonio Russo.
Salerno, 8 giugno 2018