Scende in campo uno dei più importanti studi nazionale d’avvocati a tutela della salute della popolazione residente nell’area interessata dall’ampliamento dell’ Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi.
Il ricorso contro il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dei beni e delle attività Culturali e del Turismo, dell’ente nazionale per l’Aviazione civile e della Regione Campania, per l’annullamento del decreto del febbraio del 2017 con cui il Ministero dell’Ambiente sanciva la compatibilità ambientale del mega progetto di ampliamento è stato depositato il giorno 4 maggio 2018 al Tar Campania, sezione di Salerno.
Il ricorso amministrativo contro quello che si presenta come un vero e proprio silenzioso attentato all’ambiente, al territorio e come un sottostimato scempio in una zona a vocazione agricola, con vaste aree coltivate, con importanti emergenze turistico-archeologiche (resti di necropoli etrusche e opere di ingegneria romana) segue numerosi osservazioni e studi tra cui quello dell’oncologo salernitano Vincenzo Petrosino ,già consulente per le problematiche ambientali per l’aeroporto di Firenze e autore di articoli e importanti pubblicazioni scientifiche sulle cause prime di patologie tumorali tra cui, nel caso di un aeroporto, «l’aumento di metalli, polveri sottili e prodotti di combustione, con effetti devastanti per l’ambiente e la popolazione circostante».
L’ampliamento dell’aeroporto con un investimento di ben 75.195.000,00 prevede un esproprio di numerose particelle per un totale di ben 54 ettari di terreno e abitazioni , pari a oltre 60 campi di calcio , introducendo una serie di pericolose ed inopportune criticità per gli abitanti e il territorio.
Dott. Vincenzo Petrosino
Medico Chirurgo- Spec. In Chirurgia Oncologica