da Uff. Stampa
Aggressioni ai medici, Silvestro Scotti: «Un copione che si ripete da
troppo tempo. E’ ora di scrivere una nuova pagina, la politica deve
intervenire».
«Ogni aggressione è una storia a sé, una pagina in più nel vergognoso
libro che la politica ha scelto di leggere, anziché di scrivere». Così
Silvestro Scotti, presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli e segretario
nazionale Fimmg commenta i nuovi episodi di violenza che vedono coinvolti
i medici partenopei. «Mi chiedo – dice Scotti – se vi sia da parte delle
Istituzioni preposte un’adeguata valutazione del rischio. Parlo di
valutazione perché la gestione è già qualcosa di ben più complesso, e
presuppone un’organizzazione che non sembra esserci». Scotti, nello
stigmatizzare ogni episodio di violenza, rilancia con forza la proposta di
qualificare i medici nell’esercizio delle proprie funzioni quali Pubblici
Ufficiali. «In questo modo le denunce potrebbero partire in automatico e
le pene sarebbero adeguate». Il presidente dell’Ordine dei Medici di
Napoli, segretario nazionale della Fimmg, fa appello al Presidente della
Repubblica affinché intervenga quale garante della Costituzione.
«Difendere i medici, che ormai si sentono abbandonati dalla politica –
conclude Scotti – significa proteggere l’articolo 32 della Costituzione».