Dr. Alberto Di Muria
Il piercing è un foro praticato nella pelle o attraverso una parte del corpo, decorato da un orecchino, da un anellino o da un altro gioiello. Negli USA il primo piercing, nel 30% dei casi, viene fatto prima dei 18 anni.
Dalle orecchie, alle labbra, all’ombelico, i piercing sono sempre più popolari e facili da fare; tuttavia possono comportare rischi e possono causare complicazioni.
Se si vuole farsi fare un piercing occorre trovare un negozio pulito e sicuro e scegliere un professionista che abbia una buona reputazione. Chi vi fa il piercing dovrebbe lavarsi le mani con un sapone germicida prima di iniziare, indossare guanti usa e getta, usare strumenti usa e getta o sterilizzati, usare sempre un ago nuovo.
Occorrere scegliere, poi, con attenzione la parte del corpo e il gioiello da applicare, evitando i gioielli di nickel o di ottone che potrebbero causare reazioni allergiche.
Se il piercing si infetta la zona circostante può gonfiarsi e diventare rossa e dolorante al tatto; il piercing può inoltre emettere un liquido giallastro e maleodorante, il pus. Anche se l’infezione è il rischio più comune, non è l’unico pericolo legato alla foratura del proprio corpo. Si possono avere: reazioni allergiche; formazione di cicatrici e cheloidi, cioè aree in rilievo provocate dalla crescita eccessiva del tessuto cicatriziale; patologie contagiose, tra cui l’epatite B, l’epatite C, il tetano e l’HIV, il virus che provoca l’AIDS.
Una cautela particolare richiedono i piercing sulla lingua e, più in generale, i piercing in bocca, perché possono provocare dolore, gonfiore, infezioni, perdita di saliva, perdita del gusto, scheggiature dei denti.
Dopo il piercing non è raro che la lingua si gonfi. Se è in corso un’infezione può accadere che il gonfiore sia tale da impedire una respirazione corretta. Inoltre, l’eccessivo sfregamento del bilanciere contro le gengive può farle arretrare.
Per prevenire l’infezione e facilitare la guarigione, è consigliabile prendersi cura del piercing. Occorre, quindi, pulire i piercing in bocca, risciacquando il cavo orale per 30-60 secondi, dopo i pasti e prima di andare a letto, con un collutorio antibatterico; pulire i piercing sulla pelle con un sapone antibatterico, evitando l’alcol e l’acqua ossigenata che potrebbero far seccare la pelle; non giocherellare con il piercing, tenendolo lontano dai vestiti, perché gli sfregamenti e l’attrito eccessivo possono irritare la pelle e rallentare la guarigione.