Antonio Citera e Geppino D’Amico
Nell’ambito delle manifestazioni per il 150° anniversario dell’unità d’Italia, il Rotary Club Sala Consilina-Vallo di Diano ha organizzato presso il Grand Hotel Certosa di Padula un convegno nel corso del quale il dottor Raffaele Aiello, questore della Polizia di Stato presso il Vaticano, ha tenuto una interessantissima conferenza sul tema “Rapporti tra il Vaticano e lo Stato Italiano con particolare riferimento al profilo storico ed ai momenti di sicurezza. Dopo il saluto del presidente del Club, Luigi Macchia, nel corso del suo intervento il relatore (originario di Roccapiemonte) ha tracciato un exursus della storia della Città del Vaticano ricordandone le vicende, soffermandosi in modo particolare su quelle risorgimentali (Repubblica Romana, breccia di Porta Pia con conseguente nascita di Roma capitale d’Italia). Per quanto riguarda i rapporti dello Stato Città del Vaticano con lo Stato Italiano Aiello ha ricordato la legge sulle guarentigie del 1871, che garantiva al papa un notevole introito anno; i Patti Lateranensi stipulati nel 1929 e firmati dal segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Gasparri, e da Benito Mussolini. La parte più importante della relazione, che ha consentito ai presenti di avere notizie non a tutti note, è stata quella relativa all’organizzazione della sicurezza dello Stato Vaticano e del papa in particolare. In passato era affidata alla Guardia Svizzera Pontificia, istituita nel 1506), alla Guardia Nobile Pontificia (istituita nel 1801), alla Guardia Palatina d’onore (istituita nel 1859) e dal 1970 al Corpo della Gendarmeria dello Stato Città del Vaticano che, oltre alla sicurezza garantisce anche l’ordine pubblico. Nel corso della manifestazione è stato conferito al Governatore del Distretto Campania-Calabria-Territorio di Lauria per l’anno 2008-2009, Francesco Socievole, il riconoscimento di socio onorario.
