FARMACIA DI MURIA: UN CONSIGLIO AL GIORNO L’IMPORTANZA DELL’ALLATTAMENTO AL SENO

Dr. Alberto Di Muria
PADULA – L’allattamento esclusivo al seno fino ai sei mesi compiuti del neonato viene raccomandata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e la tutela dell’allattamento materno prima e dopo il parto rientra tra gli obiettivi primari dell’iniziativa Unicef “Ospedali amici dei bambini”.
L’allattamento al seno favorisce lo sviluppo di un rapporto molto intenso fra mamma e bambino e riesce a garantire nella mamma un profondo senso di soddisfazione emotiva, accelerando la ripresa dal parto, oltre a ridurre il rischio di sviluppare tumore al seno e all’ovaio e di ridurre il rischio di emorragie. Nel neonato, l’allattamento esclusivo al seno riduce l’insorgenza ed eventualmente la durata della gastroenterite, protegge dalle infezioni respiratorie, riduce il rischio di sviluppare allergie, migliora la vista e lo sviluppo psicomotorio e, non da ultimo migliora anche lo sviluppo intestinale del neonato.
Per far sì che l’allattamento non si interrompa è necessario allattare il bambino ogni volta che lo richiede, controllare sempre la posizione dell’attacco del bambino e non dare al bambino liquidi diversi dal latte materno fra una poppata e l’altra.
Gli studi evidenziano come durante la prima settimana di allattamento la prevalenza di ragadi, che sono lesioni dermatologiche del capezzolo, sia molto elevata e come questo sia un fattore molto importante nella pratica di abbandono di allattamento al seno. Per evitare la formazione di ragadi può essere utile l’applicazione della lanolina fra una poppata e l’altra. Inoltre, in caso di ragadi si raccomanda di lavare almeno una volta al giorno il capezzolo con un sapone neutro e sciacquarlo bene per prevenire infezioni. Infine, può essere utile l’uso fra il seno ed il reggiseno delle conchiglie raccogli-latte, che, per la presenza di fori, mantengono asciutto il seno.
Di solito le ragadi si formano a causa di un attacco errato del neonato al seno: la mamma, per un buon allattamento, deve assumere una posizione comoda; il corpo del bambino deve essere rivolto verso quello della mamma, con il naso verso il capezzolo; il mento e il naso del bambino devono toccare il seno, il labbro del bambino deve essere rivolto in fuori e deve vedersi più areola al di sopra del labbro superiore piuttosto che sotto. Il bambino deve staccarsi dal seno da solo quando ha finito di succhiare: ridurre la durata della poppata, infatti, non protegge dalle ragadi e, di converso, non permette al bambino di assumere la parte più ricca in grassi, che viene prodotta a fine poppata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *