Progetto Sala: da Ondanews alla capofila del Vallo

Di Giuseppe Colucci

SALA C. – L’informazione è uno strumento tanto importante quanto delicato, per cui deve essere fatto in maniera obiettiva e deve essere letto nella sua essenza, per il messaggio che arriva all’utente.

Ebbene nell’articolo apparso su Ondanews a firma del Direttore Rocco Colombo, per quanto possa essere poco preciso, vi sono delle verità tanto evidenti quanto innegabili.

Purtroppo, sia per la crisi generale del Paese, sia per problemi locali, Sala Consilina ha perso lo smalto che aveva qualche anno fa.

Sala Consilina ha vissuto certamente tempi migliori, ma negli ultimi anni sta soffrendo, ed ancora peggio, sta assistendo al progressivo allontanamento dei giovani, che non vedono il proprio futuro a Sala Consilina e, purtroppo, anche in Italia.

Non si può negare che la chiusura del Tribunale e del Carcere abbiano provocato un danno economico notevole, e nemmeno si può negare l’evidenza degli avvisi “fittasi” e “vendesi” sui locali commerciali del centro; non li vede soltanto chi non li vuol vedere, ed è inutile mistificare la realtà.

Nello stesso tempo, però, vi è una vitalità, una forza, una capacità imprenditoriale che anima gli imprenditori salesi, che è stata la principale caratteristica dello sviluppo commerciale di Sala Consilina negli anni trascorsi.

Perciò va dato merito agli imprenditori che, nonostante la crisi, oggi investono a Sala, soprattutto al centro, e va dato atto che la neonata Associazione Io C’entro si è attivata con delle iniziative che sono al passo dei tempi.

Vanno i migliori auguri per le attività imprenditoriali recentemente aperte, ma non può e non deve essere sottovalutata la situazione economica, che è stata esposta nell’articolo di Colombo, perché il problema c’è e va affrontato.

Non può essere tacciata la stampa di censura, quando dice delle “scomode” verità, mentre viene accettata la stampa, che pubblica notizie pervenute personalmente dal Sindaco; proprio di quest’ultima bisogna diffidare, in quanto espressione di “menti poco libere”.

Anzi l’articolo di Ondanews, che può sembrare “scomodo” all’Amministrazione deve essere da questa analizzato e preso come un’occasione di una seria riflessione sulla situazione reale del commercio, dei servizi, dell’artigianato, dell’edilizia e di tutto il settore economico produttivo, al fine di dare una speranza ai “giovani”, sempre citati in ogni occasione.

In quest’articolo, comunque, leggo un aspetto positivo, quando il redattore dice:

“Sala Consilina può e deve ritornare a giocare il suo ruolo che la storia le ha assegnato, per generosità dei suoi cittadini, per storia della sua classe dirigente, per la bellezza dei suoi siti, per la straordinaria capacità di sapersi reinventare e di dare spazio ai suoi sogni.” E chiude con la speranza riposta nei giovani.

Ebbene è necessario fare un punto della situazione, bisogna partire dal presente reale, e non immaginario, per poter progettare il futuro, con il concorso di tutte le forze sane, che credono nelle potenzialità dei Cittadini Salesi.

Ma questo non è da solo sufficiente a proiettare il nostro territorio al di fuori dei confini del Vallo di Diano, ma è necessario che la politica non solo salese, ma tutta la politica valdianese decida cosa vuol fare per il futuro.

Parlare di Città Vallo soltanto nei convegni, per guadagnarsi un po’ di visibilità politica nei momenti elettorali è ben poca cosa, quando poi “pilatescamente” si cerca di prendere l’erba del vicino, solo perché è a buon mercato.

La divisione del nostro territorio è la materia prima di cui si alimenta la politica provinciale, regionale e nazionale, i cui rappresentanti vengono a sedersi nelle nostre sale soltanto in occasioni elettorali, e fra poco ne vedremo tanti, senza alcuna vergogna per la loro indifferenza dimostrata agli scippi perpetrati a Sala Consilina e a danno di tutto il Vallo di Diano.

Infatti sanno benissimo che l’elettore comunque dovrà apporre una croce nella scheda elettorale.

A tal punto auspico che vi sia uno scatto di orgoglio dei cittadini di Sala Consilina e di tutto il Vallo di Diano ed auspico che i Sindaci possano trovare un’intesa, per riconoscersi nella “Città Capofila”, con l’obiettivo di rapportarsi in maniera adeguata nelle alte sfere decisionali.

Altrimenti staremmo sempre a guardare con amarezza ed invidia gli esempi del Cilento e del Lagonegrese.

Pertanto la discussione apertasi con l’articolo di Ondanews è un’ottima occasione per tutti gli organi di stampa locale, per organizzare un tavolo di discussione sulla funzione dell’informazione nello sviluppo locale, coinvolgendo tutti gli attori nel campo economico, politico e sociale.

In tal modo potrà essere avviato un laboratorio di idee, e chissà di obiettivi, che potrà aiutare a credere ancor di più nella forza della nostra gente e nella potenzialità del nostro territorio.

One thought on “Progetto Sala: da Ondanews alla capofila del Vallo

  1. dottore Colucci hai perfettamente ragione sulla politica erraa di tutti i comuni del Vallo di Diano e sarebbe opportuno che la politica che allo stato rega nei comuni del VALLO si diano una mossa per risolvere la economia di tutto il vallo in modo da evitare la crescente evasione dei giovani e mettere in condizione chi vuole operare per il bene del territorio siano incentivati almeno moralmente.
    Un caro,saluto,

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