BUONABITACOLO – Un po’ di tempo fa ho scritto delle carriole e dell’amuchina acquistate in massa dal Comune di Buonabitacolo negli anni scorsi e, fino ad oggi, non pagate. Negli ultimi giorni sarebbero venute allo scoperto altre fatture, mai pagate, per l’acquisto delle cose più strane e stravaganti per una pubblica amministrazione.
Insomma alle 250 carriole ed all’amuchina in quantità industriale sembra che nel palazzo di città di Buonabitacolo siano arrivati diversi telefonini (per una spesa di circa tremila euro), alcuni apparecchi per la misurazione della pressione umana e vari mobili di ufficio; tutta roba praticamente mai utilizzata e, forse, neppure pagata. Se si capisce, o si potrebbe capire, l’acquisto dei telefonini da distribuire ai diversi dipendenti (previa ovvia regolamentazione precisa inerente l’utilizzo per l’ufficio !!); se si capisce, o si potrebbe capire, l’acquisto di mobili per ufficio; non si capisce affatto l’acquisto degli apparecchi per la misurazione della pressione a meno di una spiegazione precisa e decisa sul perché dell’acquisto e sulla destinazione di utilizzo. Così come inconcepibile è l’acquisto dei telefonini e dei mobili per uffici che alla fine non sarebbero stati ancora utilizzati e/o addirittura archiviati in qualche umido scantinato del palazzo di città.
Rimane, poi, la questione apparentemente irrisolta dell’acquisto con denaro pubblico di un antico palazzo che è rimasto lì, da anni, senza alcuna ristrutturazione e senza una destinazione sociale degna di questo nome; ma questa è materia decisamente più difficile e intricata che porterebbe in campo responsabilità bel più marcate rispetto a quelle addebitabili agli amministratori locali.
Queste le ultime notizie che, in definitiva, sono comuni a tante altre realtà delle moltissime amministrazioni comunali della provincia di Salerno; la cosa che fa specie è il fatto che la nuova amministrazione guidata da Giancarlo Guercio (sindaco eletto con ottimo suffragio elettorale) fa finta di niente, ovvero dice “Pubblicheremo le fatture”, ma alla fine non lo fa.
Eppure tutta la campagna elettorale di Guercio, sull’onda di una conoscenza ottimale degli strumenti e dei momenti mediatici, era stata improntata alla massima trasparenza, tanto da far pensare che fin dal giorno dell’insediamento nella carica il Comune di Buonabitacolo sarebbe diventato una “casa di vetro” trasparente in ogni suo aspetto, soprattutto per quanto attiene l’aspetto finanziario, visto e considerato che stiamo parlando di un Comune (parole del sindaco !!) che sta sulla soglia del dissesto.
Mi viene da chiedere dove è finita tutta la baldanza iniziale del neo sindaco che nei primi giorni del suo mandato aveva promesso fuoco e fiamme soprattutto nello smascherare tutte le cose sbagliate che i suoi predecessori gli avevano lasciato come pesante eredità; un’eredità che stava portando (e forse sta portando ancora !!) il Comune di Buonabitacolo, come dicevo, verso il dissesto. Non capisco perché, inoltre, un nuovo sindaco (e non è il caso soltanto di Buonabitacolo) come primo atto del suo mandato non faccia una conferenza stampa per evidenziare gli sballi nei bilanci, le fatture non pagate, le spese scellerate, le evidenti storture che comunque la precedente o le precedenti amministrazioni hanno lasciato. Sarebbe, poi, più facile cercare di risolvere i problemi e porre in essere le nuove progettazioni che ognuno deve portare con se quando arriva ai vertici delle cariche pubbliche.
Accade, però, quasi sempre che chi arriva ai vertici comunali, provinciali, regionali e nazionali spara immediatamente a zero sui predecessori, ma soltanto per linee generali senza mai entrare nel dettaglio specifico di tutte quelle cose che dovrebbero essere subito corrette.
Come andrà a finire per Buonabitacolo ?, questo non lo so, c’è solo da sperare che la verve mediatica del nuovo sindaco prenda il sopravvento sulle consuetudini stratificate e radicate per ristabilire la massima trasparenza che la gente buonabitacolese merita.