NOCERA SUPERIORE – Ispirata alla forma di una nave, stamane la consegna ufficiale con l’assessore regionale Lucia Fortini
Dalle anguste stanze di un capannone alle aule luminose, sane, belle e sicure di una scuola tutta nuova.
I bambini dell’Infanzia da lunedì cambiano casa e lo fanno con un salto nella nuova scuola di Portaromana: una struttura nata da una carcassa di cemento rimasta sospesa lì per ben 30 anni e trasformata in un plesso ispirato – per forma e per la presenza di oblò colorati – ad una nave pronta ad intraprendere il suo viaggio.
Stamane, insieme a Lucia Fortini, assessore regionale alla Pubblica Istruzione, il tanto attesto taglio del nastro.
«Abbiamo portato in porto un progetto rimasto per decenni in alto mare ed oggi lo consegniamo ai bambini sotto forma di nave affinchè possano iniziare sotto una luce diversa quel lungo viaggio chiamato vita – ha sottolineato il sindaco Giovanni Maria Cuofano – è una scuola moderna, sicura, funzionale che abbiamo scelto di intitolare a Madre Maria Consiglia Addatis, fondatrice delle Suore serve di Maria Addolorata di Nocera, per la grande opera cristiana al servizio degli ultimi».
E poi aggiunge: «La buona politica è quella che consegna alla comunità buoni esempi e simboli in grado di essere motivo di unione e solidarietà, e questa scuola rappresenta tutta la determinazione e la voglia di riscatto di una città che vuole rialzare la testa».
La nuova scuola di Portaromana, realizzata dall’impresa Edil G.F. di Mugnano vincitrice dell’appalto relativo per un valore complessivo di circa 275mila euro, è dotata di aule con enormi vetrate trasparenti ed oblò colorati che affacciano sull’orto botanico creato nella parte posteriore della struttura.
Dopo la riqualificazione di piazza Aldo Moro, la scuola di Portaromana spiana la strada al terzo tassello di un ravvicinato programma di opere da consegnare alla comunità: il primo asilo nido comunale realizzato nella scuola Marco Polo di Pecorari.
«La nostra agenda politica non si esaurisce qui – conclude Cuofano – ma prende ancora più forza e slancio perché dopo la fase della pianificazione e della progettazione ora è il momento dei fatti. A breve apriremo l’asilo nido e in pochissimo tempo avvieremo i lavori di riqualificazione a Pareti Pucciano e Taverne Croce che ridaranno ai due quartieri una dimensione urbana che riammaglia storia e modernità».