PADULA – La notizia del giorno del Vallo di Diano viene prima dai quotidiani online Ondanews e Italia/2tv e poi dalla pagina FB del Comune di Padula che rendono di pubblico dominio l’incontro tra il Sindaco Paolo Imparato e la direttrice del Polo Museale della Campania dott.ssa Anna Imponente, “alla presenza di Emilia Alfinito, Direttice della Certosa” (quasi fosse una spettatrice !!), per stipulare un accordo di gestione integrata e di coordinamento delle attività di valorizzazione del monumento. Il comunicato continua dicendo –“L’iniziativa rientra tra le tante attività di promozione che l’Amministrazione Imparato ha messo in campo negli ultimi mesi e che hanno fatto aumentare il numero dei visitatori già nei primi mesi dell’anno”.
Un’affermazione discutibile, visto che l’unico momento di maggiore affluenza di visitatori nella nostra Certosa è stato come sempre il mese di aprile con le visite scolastiche e le prime domeniche di ogni mese a causa della gratuità del biglietto d’ingresso. Ma tornando all’accordo tra il Comune di Padula ed il Polo Museale Campano riportiamo un comunicato stampa ufficiale del comune, datato 3 settembre 2015 in cui si parla proprio di questo accordo, ideato e promosso dall’ex sindaco di Padula, dott. Giovanni Alliegro, che non si sa se invitato o meno alla firma.
Ma prima della lettura una domanda viene spontanea. Perché sono trascorsi circa due anni per la stipula?
COMUNE DI PADULA
Provincia di Salerno
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COMUNICATO STAMPA N. 1
In fase di attuazione il progetto di Valorizzazione e gestione integrata del Grande attrattore Culturale e sito Unesco Certosa di San Lorenzo unitamente a Padula, suo contesto di riferimento. Primi risultati dell’intervento Servizi innovativi per l’attivazione di reti collaborative, nazionali ed internazionali, per la gestione integrata del sito UNESCO Certosa di Padula
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Il Comune di Padula, soggetto beneficiario, ha dato avvio all’intervento Servizi innovativi per l’attivazione di reti collaborative, nazionali ed internazionali, per la gestione integrata del sito UNESCO Certosa di Padula nell’ambito del PO FESR Campania 2007-2013 Obiettivo Operativo 1.9. Il progetto rientra nella Proposta Progettuale di Valorizzazione e gestione integrata del Grande attrattore Culturale e sito Unesco Certosa di San Lorenzo unitamente a Padula, suo contesto di riferimento , che concorrerà alla definizione del Piano Regionale di Intervento sui beni culturali in Campania. La Proposta Progettuale predisposta dal Comune di Padula (Capofila), dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Salerno e Avellino, ha come obiettivo quello di realizzare azioni di valorizzazione per la promozione ed il miglioramento della conoscenza del bene culturale Certosa di Padula e del suo territorio di riferimento, il Vallo di Diano, anche mediante la costituzione di un
soggetto unico gestionale. I principali obiettivi che l’intervento si propone di realizzare sono:1. lo sviluppo di attività destinate all’inserimento dell’offerta turistica del comune di Padula in reti collaborative nazionali ed internazionali. In tale ambito, il Comune di Padula, dopo approfondimenti storici e interlocuzioni con i relativi enti, ha in corso le procedure di adesione al Cammino di Santiago (Sant James Way) e all’ Organizzazione delle città del Patrimonio mondiale UNESCO . 2. la realizzazione di servizi innovativi a sostegno dei processi di integrazione dell’offerta turistica a livello locale. E’ in corso la messa punto dell’offerta unica del sistema dei beni culturali del comune di Padula e la sua fruibilità mediante una bigliettazione unica denominata Certosa Artecard, una smart card che consentirà di racchiudere in un unico strumento promozioni ed offerte per poter usufruire di servizi/prodotti. 3.la realizzazione di servizi innovativi per la fruizione della Certosa e delle risorse turistiche collegate. Il Comune di Padula ha in corso la predisposizione di uno strumento innovativo multimediale per raccontare il bene culturale Certosa. Lo strumento è composto da un racconto multimediale animato dove due avatar- personaggi guida racconteranno la Certosa e le sue grancie. Il primo personaggio, un Converso dal nome Lorenzo, che ha accesso unicamente alla corte esterna e il secondo avatar impersonificherà il Priore della Certosa tramite il quale sarà possibile visitare la parte interna della Certosa. I referenti istituzionali del progetto sono il sindaco di Padula, Paolo Imparato , e il Consigliere delegato all’attuazione della Proposta Progettuale, dott. Giovanni Alliegro, supportati dalla struttura tecnica comunale e dalla Territorio.
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Padula (SA), 03 settembre 2015
Il comunicato è stato pubblicato sul sito ufficiale del progetto, www.padulaecertosa.it dal quale è possibile già da tempo reperire altre informazioni, tra cui il cambio della bigliettazione con l’aggiunta della Certosa Artecard, divisa in tre versioni, con la quale, si dice, si avrà la possibilità di visitare sia la Certosa che i musei del centro storico padulese con un biglietto unico. Un’idea vincente, non c’è che dire, ed un’opportunità per il visitatore che avrà la possibilità di scegliere se visitare solo la Certosa o se integrare la visita ai musei del centro storico con specifici coupon contenenti offerte speciali per la ristorazione e il pernottamento locale. Ma sicuramente anche un beneficio per le casse comunali. E’ la prima volta che, almeno ufficialmente, viene messa in campo un’idea a beneficio delle tante attività produttive del territorio padulese; una proposta che anche noi salutiamo con favore. Non essendoci, però, altre notizie in merito sul sito web ufficiale non è facile andare avanti nel discorso, approfondiremo i termini dell’accordo non appena verranno resi pubblici dal Comune di Padula. I circa due anni trascorsi dalla presentazione del progetto alla firma di oggi potrebbero aver modificato quell’idea progettuale di Giovanni Alliegro e quanto esposto sul sito web www.padulaecertosa.it non potrebbe più corrispondere alla realta’ dei fatti.
Prima di chiudere è necessario porre altre due domande: 1) Nell’accordo è compreso anche il museo Joe Petrosino ? 2) Quale sarà il ruolo dell’ufficio turistico e come esso sarà riorganizzato dopo il presunto accordo tra il Comune e la Pro Loco che prevederebbe la sua completa ristrutturazione organizzativa ?.
Ci corre anche l’obbligo di precisare, per chi non avesse letto i nostri precedenti articoli ed al fine di sgombrare il campo da facili illazioni, che sull’ufficio turistico c’è stata una sorta di “spy-story” messa in atto dalla testata giornalistica “Italia/2 Tv”, (http://www.italia2tv.it/2016/06/03/prenotare-visita-guidata-alla-certosa-padula-occorre-attendere-lesito-delle-elezioni/ ) con un articolo e un servizio audio-video, pochi giorni prima delle elezioni amministrative 2016 con la registrazione di una telefonata il cui inquietante contenuto è stato regolarmente pubblicato su quella stessa testata online. Sembrava di dover assistere ad un’inchiesta giornalistica invece la cosa si è fermata lì; cosa, però, che grazie a questo giornale è a conoscenza della Procura della Repubblica di Lagonegro.
Alla prossima.