PADULA – “”Il futuro è già oggi. Così il direttore generale della BCC di Buonabitacolo, Angelo De Luca ha concluso la sua articolata relazione al termine dell’assemblea dei soci della BCC di Buonabitacolo per l’approvazione del bilancio 2016, tenutasi ieri presso il Grand Hotel Certosa a Padula. Un’assemblea molto partecipata, oltre settecento soci in rappresentanza della compagine sociale di circa mille associati, alla presenza dei sindaco di Padula, Paolo Imparato, del sindaco di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi, e molti altri amministratori locali dei diversi comuni del lagonegrese, Golfo di Policastro e Vallo di Diano, aree dove opera la BCC di Buonabitacolo””. Iniziando con le parole “il futuro è già oggi” il direttore responsabile del quotidiano online “Quasimezzogiorno.it”, nel riportare l’espressione iniziale del direttore generale della Bcc Buonabitacolo, dr. Angelo De Luca, ha sintetizzato al meglio tutto quanto si è snocciolato sotto gli occhi di 700 ed oltre invitati nell’ampio salone delle feste del Grand Hotel Certosa di Padula. Oltre al bilancio 2016 l’argomento più importante all’ordine del giorno era costituito dall’approvazione da parte dell’assemblea della decisione, già maturata dai vertici della Bcc, di aderire al gruppo bancario nazionale proposto da ICCREA BANCA che, con un altro gruppo bancario, si propone di rafforzare l’autonomia gestionale delle singole banche di credito cooperativo nell’ottica di servizio e di vicinanza al territorio di competenza. Un territorio che, sebbene strettamente tracciato, consente delle piccole ma importanti tracimazioni che la Bcc Buonabitacolo non si è mai fatto sfuggire. Ebbene non solo l’assemblea dei soci (che, ricordiamo, non hanno diritto a dividendi !!) ha votato ed approvato all’unanimità l’adesione all’ ICCREA ma anche accolto con favore ikl proficuo colloquio che Angelo De Luca ha incominciato a tessere con la consorella Banca del Cilento in vista di una possibile fusione da concretizzarsi, se possibile, nel giro di un anno. Non c’è stata, invece, discussione alcuna sulla stabilità finanziaria della Bcc Buonabitacolo che la stessa Banca d’Italia ha riconfermato al termine di una recente ispezione ordinaria. Applausi a ripetizione hanno significativamente rimarcato i vari passaggi della lunga, precisa e puntuale relazione sul 2016 che il direttore generale ha spiegato in maniera molto comprensibile anche per chi non è abituato ai tecnicismi bancari fatto di numeri e di statistiche che, nella fattispecie, hanno evidenziato la sicura buona salute della banca che punta ad estendere la sua competenza territoriale con l’apertura di nuove agenzie per far fronte anche alle numerose richieste dei Comuni che fanno da cerniera tra la fascia costiera e il Vallo di Diano; non a caso quanto prima prenderà vita la filiale di Villammare.
Previo invito ho assistito ai lavori dell’assemblea partecipando, poi, alla cena offerta ai soci ed agli ospiti dalla dirigenza della Bcc Buonabitacolo. Un tavolo abbastanza brillante quello al quale, con la direttrice editoriale di questo giornale, ero seduto insieme a commensali occasionali ed al dr. Giovanni Abbruzzese (noto commercialista di Sassano e socio della banca). Un commento mi ha colpito più di tante altre battute: “E’ un matrimonio senza gli sposi !!”, ha detto uno degli ospiti, e mai affermazione è stata, a mio avviso, più aderente alla realtà. Il riferimento non era rivolto affatto all’annunciata probabile fusione con la Banca Cilento non presente all’evento, piuttosto all’atmosfera di grande cordialità e complicità in cui si stava svolgendo la cena molto ben legata ai precedenti lavori assembleari che si sono anch’essi svolti in una dimensione molto accessibile per tutti. Anche questo è un modo di fare banca di vicinanza e socialmente rivolta alle classi meno abbienti. Naturalmente ognuno diceva la sua senza problemi di restrittiva etichetta nel contesto di una cena svoltasi all’insegna, se non proprio dell’amicizia, quanto meno della casuale e sorprendentemente bella conoscenza. Il tocco finale l’ha dato lo stesso direttore generale Angelo De Luca che ha salutato, uno per uno, tutti i soci e tutti gli ospiti della colorita e colorata conviviale che ha avuto momenti di vera e propria allegria goliardica, quasi come se tutti si conoscessero da tempo e partecipassero con grande disponibilità agli applausi scroscianti ed ai cori guidati da un simpaticissimo cantante napoletano che più volte ha invitato gli astanti ad applaudire il direttore generale. E questi sono stati i passaggi più significativi di tutta la serata, passaggi che mi hanno colpito per la loro spontaneità e disponibilità e che hanno indotto tutti, proprio tutti, a sollevare le braccia per creare un’onda immaginaria che sicuramente ha emozionato il direttore generale della banca.