Aldo Bianchini
SALERNO – Lunedì prossimo il Senato Accademico dell’Università di Salerno avrà un nuovo Direttore Generale. Via Attilio Bianchi, quindi, dentro chi? Voci di corridoio bene informate sussurrano da tempo il nome del Dirigente dell’Ufficio Legale Attilio Riggio.
La questione relativa alla nomina del Direttore Generale è stata posta ufficialmente all’ordine del giorno di quella seduta del S.A. insieme ad altri punti importanti.
Il Direttore Generale uscente, Attilio Bianchi, è ormai giunto alla scadenza naturale del suo primo e, a quanto pare, unico mandato quadriennale iniziato nell’aprile 2013. Non sembra, infatti, possibile una sua riconferma nel prestigioso incarico anche perché da ottobre 2016 è il nuovo direttore generale dell’Istituto Pascale di Napoli.
La nomina del dott. Attilio Riggio favorirebbe un candidato interno indubbiamente esperto della macchina burocratico-amministrativa dell’Ateneo salernitano in virtù della sua lunga esperienza in uno degli Uffici più delicati quale è quello dell’Ufficio Legale. L’Ufficio delle ‘rogne’ (e che ‘rogne’), tanto per esemplificare nel linguaggio giornalistico non sempre elegante, ma certamente concreto e comprensibile.
L’eredità del salernitano Riggio passerà, si spera, ad un sostituto altrettanto valido, vista la delicatezza dei problemi che continuano ad assillare quell’Ufficio.
Il Rettore Aurelio Tommasetti, quindi, e il Senato Accademico da lui presieduto sembrano orientati in quella direzione.
Discreto, di buona formazione socio-culturale e professionale, sufficientemente giovane per reggere la grande macchina amministrativa dell’Ateneo di Salerno, Riggio sembra incarnare perfettamente il ruolo del ‘grand commis’ di stato.
Naturalmente saranno i fatti a confermare la validità della sua eventuale nomina alla ambitissima poltrona.
