del dr. Alberto Di Muria (titolare farmacia Di Muria)
PADULA – Le intolleranze alimentari possono causare vari disturbi ricorrenti e persistenti, soprattutto a livello gastrointestinale. A differenza delle allergie, i sintomi non si manifestano violentemente subito dopo l’ingestione degli alimenti, ma possono insorgere col tempo. Per quanto riguarda il sistema digerente, possono insorgere gonfiore addominale, flatulenza, nausea, stipsi o diarrea e digestione difficile. Inoltre, le intolleranze alimentari possono provocare ritenzione idrica, cambiamenti di peso, iperacidità, gastrite, sindrome dell’intestino irritabile o colite. Inoltre, possono manifestarsi sonnolenza e stanchezza cronica.
Alla base dell’intolleranza alimentare vi è un malassorbimento legato al fatto che determinati cibi possono sensibilizzare la mucosa intestinale provocando un processo infiammatorio locale.
Non si tratta di una sintomatologia ben definita o violenta; è più che altro un senso di malessere generale, ma non va assolutamente sottovalutata. E’ come un segnale di allarme che il nostro corpo ci invia, allertandoci che è opportuno modificare il nostro regime alimentare. A questo punto si potrà definire una bilanciata dieta di eliminazione di questi cibi e una terapia che curi i sintomi e faciliti la disintossicazione.
Se, però, non prestiamo attenzione a questi segnali le conseguenze possono essere anche significative. Infatti le citochine, i radicali liberi e le altre sostanze che si sviluppano dall’infiammazione possono causare danni come una insulino-resistenza che è alla base dell’accumulo di grasso e del fallimento di molti regimi dietetici, o l’esacerbazione di altri processi infiammatori.
Ma come individuare esattamente i cibi responsabili dell’intolleranza? Sono proliferati molti test ma solo pochi possono vantare una rilevanza scientifica. Recentemente si sono affermate delle nuove metodiche, i M.E.P. Test (test delle Micro-Energie Pericorporee). Essi hanno sfruttato la grande innovazione che si è avuta negli ultimi anni soprattutto in campo informatico e utilizzano il rumore elettromagnetico di fondo, causati dal processo infiammatorio, per amplificare i deboli segnali dell’intolleranza alimentare. Grazie a ciò l’affidabilità e la riproducibilità dell’analisi è stata molto migliorata.
Presso la farmacia Di Muria, sita in Padula Scalo, è possibile eseguire il M.E.P. test. Personale specializzato provvederà poi a seguire il paziente per il tempo necessario a superare l’intolleranza recuperare l’omeostasi metabolica, magari con il soccorso di una adeguata terapia di sostegno. Il costo dell’esame è di € 25,00. Per informazioni ed appuntamenti telefonate allo 0975.74587.