AULETTA – Organizzato per spiegare il rapporto che esiste tra l’alimentazione, il benessere e il territorio. Fu il filosofo Ludwig Feuerbach, sintetizzando qui estremamente il suo pensiero,a sostenere per primo che noi coincidiamo con ciò che mangiamo, “La fame e la sete – scriveva – abbattono non solo il vigore fisico ma anche quello spirituale e morale dell’uomo, lo privano della sua umanità, della sua intelligenza e della conoscenza. I cibi si trasformano in sangue, il sangue in cuore e cervello; in materia di pensieri e sentimenti. L’alimento umano è il fondamento della cultura e del sentimento. Se volete far migliorare il popolo dategli un’alimentazione migliore”. L’uomo così viene posto di fronte alla responsabilità delle proprie scelte alimentari il che lo rende artefice della propria vita e, di riflesso, dell’evoluzione di un intero popolo. Per poter compiere le scelte giuste però è necessario conoscere, da qui l’importanza di Convegni come quello che si terrà ad Auletta per informare da un punto di vista scientifico, e non solo, la interconnessione che esiste tra il cibo e il benessere fisiologico e psicologico. In questa relazione si inserisce un’altra variabile, il territorio, ciò che il territorio offre infatti è uno dei fattori da cui dipende come e cosa mangiamo, insieme con le abitudini familiari e il rapporto che ognuno di noi ha con il cibo. Gli interventi di molti esperti, moderati da Pietro Cusati, serviranno il prossimo 25 ottobre ad indagare proprio la complessità di questi rapporti. Il Convegno sarà anche occasione per presentare “Auletta Laboratorio di Informazione Sanitaria” nell’ambito del Progetto Culturale 2017/2018.
direttore: Aldo Bianchini