di Alberico Gambino
NAPOLI – Il 10 Febbraio 2016 (Comunicato n. 38) il Governatore solo mediatico della Regione Campania dichiarava testualmente: “ Continua la svolta radicale nella sanità campana. Con lo sblocco totale del turn over abbiamo raggiunto un obiettivo straordinario che va nella direzione della rivoluzione che stiamo realizzando per offrire finalmente ai cittadini più servizi e qualità nelle prestazioni. Entro l’estate 2016 procederemo a 1200 assunzioni “.
Ad oggi non solo tanto non è avvenuto, non solo non sono stati stabilizzati né i precari né i lavoratori atipici, ma si è quotidianamente costretti ad assistere a chiusure parziali di reparti per insufficienza di organico, a disagi aumentati per gli utenti del servizio sanitario regionale, ad interventi chirurgici – anche urgenti – disposti sulla scorta della disponibilità di medici ed infermieri in sala operatoria, a liste di attesa dai tempi VERGOGNOSI.
Nel contempo, però, nelle AA.SS.LL. impera il sistema “ ALPI” che costa 60,00 euro all’ora per mantenere in servizio i Dirigenti medici oltre l’orario ordinario e che favorisce “smisuratamente” pochi eletti molti dei quali molti appartenenti al “cerchio magico” in quanto anche contemporaneamente impegnati,nel 2015,nell’assolvimento di ruoli istituzionali rilevanti nell’ambito della coalizione PD – UDC.
I dati 2015 della ASL Salerno dimostrano che è più forte che mai il sistema A.L.P.I. (Attività Libera Professionale Intramenia) che, per i soli Dirigenti Medici, è stato pagato per 1.183.000 ore ed è costato 71 MLN di euro con i quali potrebbero essere assunti, senza incremento della spesa sanitaria, 1.291 nuovi medici.
Ovviamente tale sistema non è appannaggio di tutti i DIRIGENTI MEDICI ma ci sono MEDICI DA CHAMPIONS LEAGUE, DA SERIE A e finanche da Serie C.
Rilevo, purtroppo, che per sola ALPI e a fronte di 1.827 Dirigenti Medici dell’ASL Salerno, il 28% dei Dirigenti Medici in servizio (518 su 1827) hanno incassato il 48% dell’intero compenso ALPI (34 MLN) mentre il 72% (1309 su 1827) è titolare del restante 52% (37 MLN).
Addirittura ci sono medici che percepiscono, solo di Alpi, circa 200.000 euro all’anno.
La RIVOLUZIONE del Governatore solo mediatico DE LUCA, attuata attraverso i Commissari da Lui nominati, è consistita, quindi, in un rafforzamento del sistema ALPI ed in un rallentamento cosciente e voluto delle procedure di stabilizzazione e, soprattutto, di ASSUNZIONE DI NUOVI MEDICI, rallentamento che il Governatore solo mediatico avrebbe l’obbligo di spiegare magari in una delle Sue quotidiane trasmissioni propagandistiche pagate dalla Regione Campania.
Tale sistema è ovviamente portato avanti senza alcuna considerazione del personale “infermieristico” cui – invece – è strettamente vietato il superamento del limite massimo di 200 ore annue, e tanto a prescindere dalla necessità di utilizzare le loro prestazioni – come assolutamente indispensabile stante il notevole sottodimensionamento organico – in orario extra.
Il Gruppo Consiliare Regionale di FDI invita il Governatore solo mediatico DE LUCA ad abbandonare definitivamente “ il sistema della propalazione mediatica di risoluzioni non veritiere” e ad inviare i Suoi Ispettori nelle AA.SS.LL. a verificare la legittimità e l’organizzazione pratica del sistema ALPI e, soprattutto, si preoccupi sul serio di accelerare le procedure di assunzione di NUOVI MEDICI e INFERMIERI senza i quali la spesa sanitaria aumenterà sempre di più e i servizi erogati diminuiranno sempre di più in quantità ed in efficienza.