SASSANO – Spesso si dice che la pubblicità è l’anima del commercio ovvero che la corretta pubblicizzazione degli eventi è prodromo per i loro successi. Ed a volte capita che una stellina riesca a far fibrillare, quasi a far rinascere, una stella. E’ il caso di Sassano, del concerto di Peppino di Capri e della promozione mediatica di Chiara Di Miele. Quest’ultima, che tempo fa avevamo definito come una delle stelline di nuova accensione nel firmamento del giornalismo valdianese (e non solo !!), alla fine di questa stagione artistico/giornalistica ha messo a segno il colpo migliore dando la sua voce al promo mediatico, intriso di immagini molto belle di Peppino (la stella), che sta spopolando anche su face book. L’evento è previsto per venerdì 16 settembre 2016 nell’incantevole villa comunale “Paolo Borsellino” di Sassano a chiusura di una estate davvero molto densa di avvenimenti, e non solo per Sassano. Molti di questi avvenimenti sono stati coperti con professionalità e convinzione dalla giovanissima Chiara Di Miele che da pochi anni è anche giornalista regolarmente iscritta all’albo nazionale. La sua voce suadente, calda, quasi morbida, con l’aggiunta di una ricerca attenta e meticolosa dei momenti salienti della vita dell’artista, è stata capace di resuscitare una star ormai quasi ingessata (ma solo per colpa dell’avanzata età; ma di queste scelte artistiche frettolose cercheremo di parlarne in un altro articolo). Chiara ha trovato la chiave giusta, con parole semplici e sentite, anche nella scansione della curva della tonalità della voce, per riproporre al grande pubblico quella che un tempo veniva definita “la voce italiana nel mondo”, forse per fare il pari con la voce del grande Frank Sinatra. Ottima, quindi, la scelta dell’Amministrazione Comunale di Sassano, dell’assessore alla cultura Mario Trotta e del sindaco Tommaso Pellegrino di affidare a Chiara Di Miele la promozione e la pubblicizzazione dell’evento canoro che vedrà, si spera, migliaia di persone accorrere nella villa comunale di Sassano. Nato ad Ischia nel 1939 a Giuseppe Faiella, detto Peppino, venne imposto il nome d’arte “di Capri” perché in quel periodo storico l’isola (simile allo zoccolo estivo di una donna) era la meta preferita di tutti i più grandi artisti, attori e cantanti dei primi anni ’60. Dicevamo che anche le parole scelte ed utilizzate da Chiara per promuovere l’evento sono il frutto di una sicura professionalità svolta con notevole dedizione; il successo si ottiene solo se si è pienamente convinti di quello che si fa; e per Chiara Di Miele l’estate 2016 è stata sicuramente un successo.
direttore: Aldo Bianchini