Annalisa Corinaldesi
PERTOSA – “Sulle orme di Spartaco in memoria di Italo Gallo”: è questo il tema del convegno che si terrà domenica mattina 29 maggio p.v. (inizio ore 10,00) a Pertosa, presso la sede della Fondazione MIDA.
Dopo i saluti del sindaco di Pertosa, Giovanni Caggiano, e del Presidente del MIDA, Francescantonio D’Orilia, e l’introduzione del prof. Giuseppe Colitti, interverranno l’editore Carmine Carlone ed i professori Angelo Meriani (Università di Salerno) e Alfredina Storchi (Università di Napoli). Coordinerà i lavori il giornalista Giuseppe D’Amico.
Il convegno è la naturale continuazione di un’analoga iniziativa organizzata tre anni fa a Polla dal Centro Studi “P. Laveglia”. In quella occasione fu il prof. Aldo Schiavone (autore del libro “Spartaco, le armi e l’uomo”) a parlare dello schiavo originario della Tracia che tra il 73 ed il 71 avanti Cristo si ribellò a Roma mettendo insieme un vero e proprio esercito.
Spartaco attraversò anche il nostro territorio (Nocera, i Picentini, l’Irpinia, il Sele, Eboli, il Cilento, le Nares Lucanae) fino al Forum Anni (odierno villaggio San Pietro di Polla) sorprendendo nottetempo i contadini locali. Ci fu un’improvvisa esplosione di violenza fatta di sangue, sevizie, incendi e stupri.
Anche se sono trascorsi molti secoli, di Spartaco si è continuato a parlare ed il suo mito resiste ancora tanto che il libro del prof. Schiavone è stato tradotto negli Stati Uniti (Harvard, 2013).
Il convegno di Pertosa ha anche lo scopo di ricordare la figura di Italo Gallo, scomparso un mese fa all’età di 95 anni. Originario Padula, grecista e papirologo, il prof. Gallo era stato docente di Papirologia all’Università di Salerno e di Letteratura Greca all’Università di Napoli. Inoltre, nel 1983 aveva ridato vita alla Società Salernitana di Storia Patria che ha presieduto per oltre 30 anni, pubblicando anche la Rassegna Storica Salernitana.
Dopo il convegno di Pertosa è previsto un pranzo in un noto ristorante di Caggiano che utilizzerà ricette dell’epoca romana.
L’iniziativa è stata voluta dal Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano “Pietro Laveglia”, dall’Associazione Spartaco alle Nares Lucanae, dai Club Rotary di Sala Consilina, Campagna, Eboli, Salerno 1949, Salerno Nord Due Principati, dall’Inner Wheel Salerno Est, dal Circolo Banca Monte Pruno e dall’Associazione Culturale “Luigi Pica”, con il patrocinio dei comuni di Pertosa, Eboli e Sicignano degli Alburni e della Fondazione MIDA.