SALERNO – Ci sono cose che nella vita si possono fare ed altre no; ci sono anche cosa per le quali vale pena tentare di farle; probabilmente è questo che muove Marco Leprotti verso la politica per lanciarsi in una sfida contro il tempo e fuori dal tempo. Solo uno sportivo può trovare la forza di tentare un’impresa che sulla carta è molto difficile, e Marco Leprotti è uno sportivo purosangue. Viene dal tennis ed è abituato a vincere ma anche a perdere; Marco sa benissimo che in questa sfida bisogna giocare di “lob” e scattare verso la rete per conquistare il punto; gli altri magari si aspettano un lungo linea o un attacco di rovescio, ma è il lob che ti fa vincere le partite perché contrariamente agli altri colpi il lob lo devi seguire mentre studi l’avversario per poi essere pronto ad infilarlo con una schiacciata o più semplicemente di dritto o di rovescio, o al limite con una splendida veronica. Marco Leprotti ha vinto molte partite giocando di rimessa, perdeva metri su metri ma riconquistava alla fine il campo. E’ quello che si ripromette ora, oggi, dopo aver lasciato lo sport agonistico da tanti anni ed essersi dedicato con tutto se stesso all’azienda di famiglia che il padre Enrico aveva creato dal nulla portandola a traguardi molto alti. Ha ricostruito l’ìntero assetto aziendale, ha rilanciato l’attività che ormai gli era entrata nel sangue; ha dimostrato, in definitiva, di saper fare l’imprenditore. Adesso si sente pronto per un’altra battaglia, forse quella più importante, quella di dare il suo contributo per migliorare la qualità della vita degli altri, di quelli meno abbienti e di quelli che comunque incontrano molte difficoltà nell’avvio delle rispettive attività imprenditoriali e commerciali, soprattutto quelle giovanili. “”Parlando con le persone, soprattutto con i giovani, mi rendo sempre più conto che la sfiducia nella politica e in chi la dovrebbe fare è aumentata notevolmente!”” ama dire Marco Leprotti, e come dargli torto quando tutto va controcorrente e sembra essere smarrito il senso logico della stessa politica. “”Fare politica vuol dire occuparsi di tutto ciò che appartiene alla vita comune, è interessarsi a ciò che preme alle persone per il BENE COMUNE””, aggiunge Marco precisando che “”E’ proprio partendo da questo presupposto e ascoltando le problematiche dei commercianti, con i quali per la maggior parte ho a che fare, che ho scelto di candidarmi. Dare voce a questa categoria, e non solo, è il mio obiettivo””. C’è da credergli perché come sul campo così nella vita Marco Leprotti è stato di una trasparenza e di una affidabilità unica; da tutte le situazioni, sportive e non, è uscito sempre a testa alta e con grande dignità, da ragazzo e giovane tennista e ora da uomo vero. Conosce la categoria dei commercianti e dei piccoli imprenditori dall’interno, tocca quotidianamente con mano i tanti problemi che assillano questa categoria e che in una città lanciata verso l’Europa ancora trovano ostacoli per la loro risoluzione. Ecco Marco, come è sua abitudine, non chiede poltrone o incarichi, spera soltanto di poter dare il suo fattivo e costruttivo contributo dall’interno del nuovo Consiglio Comunale in favore di una categoria che, proprio per la sua vastità e varietà, non regge alle programmazioni generiche ma potrebbe essere sensibile ad un tipo di rapporto personale e diretto con chi dovrà rappresentarla politicamente in Comune. E’ questo il senso del messaggio elettorale che Marco Leprotti sta lanciando e lancerà per le prossime settimane con la segreta convinzione che verrà raccolto da tutti quelli che hanno realmente a cuore i problemi della categoria. Non ha paura di confrontarsi, non teme le sfide, ha la competizione nel sangue ed è amante dello sport; e questo per tutti è sicuramente un marchio di qualità garantita; lui lo sa ed è per questo, solo per questo, che ha deciso di lanciare il cuore oltre l’ostacolo.
direttore: Aldo Bianchini