SALERNO – Sguardo diretto, incedere sicuro, classe innata, signorilità fuori discussione; saranno questi gli elementi distintivi che accompagneranno la lunga passerella di Ermanno Guerra verso il palco del Grand Hotel, domani sera alle ore 19.00, per aprire una campagna elettorale personale che mai come questa volta esce dalla consueta schematicità delle campagne elettorali generaliste. Questa volta per Ermanno Guerra è in gioco qualcosa d’altro, a cominciare dalla sua seraficità nell’aver accettato quasi con cristiana rassegnazione le scelte non sempre a lui favorevoli da parte dei due sindaci che si sono alternati alla guida del Comune nel corso della sua lunghissima presenza in consiglio elettorale dove è entrato sempre per meriti personali e non per trascinamento cumulativo speciale. Molti i pensieri che affolleranno la mente di Ermanno Guerra nei pochi metri del tragitto tra la scaletta del palco e la postazione microfonica; ripenserà ai tanti anni di assessorato portati avanti sempre con molta intelligenza e senza mai una sbavatura, ma anche ai momenti di stanchezza e di sconforto; sicuramente non ripenserà a niente di cui rimproverarsi. Le scelte sono state sempre quelle giuste ed appropriate, anche l’ultima in ordine di tempo per decidere di ritornare nella competizione elettorale per misurarsi soltanto con se stesso ed anche per dimostrare a tutti il suo enorme potenziale elettorale. E’ una scelta rischiosa quella di Ermanno Guerra, poteva tranquillamente ritirarsi dalla vita pubblica con la solita eleganza che ha contraddistinto il suo lungo cammino; del resto il rischio è un patrimonio, quasi genetico, degli uomini amanti dello sport, e Lui, Ermanno Guerra, ha da sempre amato lo sport.
direttore: Aldo Bianchini