PARCO: la parola a Gambino

 

La redazione

NAPOLI – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato diffuso dall’on. Alberico Gambino in merito alle recenti nomi ne del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni: “L’elezione dei componenti il Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ha dimostrato, ancora una volta e semmai ce ne fosse stato bisogno, che il PD e l’UDC hanno a cuore solo ed esclusivamente gli interessi dei propri appartenenti e, pur di accontentarli, sacrificano le aspettative e le tutele dei territori. Aver escluso dal Consiglio Direttivo, con un colpo di mano di antica memoria, le rappresentanze individuate e proposte del Vallo Di Diano e della Costa cilentana è stato un atto di inaudita gravità politica, istituzionale e finanche umana.

D’altra parte la fame del PD di accaparrarsi ogni posto di potere possibile non è una novità, avendolo dimostrato a più riprese ed in ogni disparato luogo istituzionale, così come è storia antica la caratteristica esclusivamente occupazionale del minuscolo UDC che ha più amministratori di strutture pubbliche che iscritti ed elettori. Quello che non era previsto, esistendo sempre un limite anche all’arroganza del potere, era che la Regione Campania – e gli incarichi da essa derivati – potesse essere utilizzata per imporre candidati amici e alleati anche in spregio di regole, scritte e non scritte, che acclarano il conferimento degli incarichi di gestione del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni a Sindaci in carica. Il Centrodestra e l’Amministrazione Caldoro hanno avuto, ed hanno, altro stile ed altro rispetto per il ruoli, per i territori e per le strutture comprensoriali che devono tutelare e garantire proprio i territori,  come dimostra il fatto che hanno votato, a prescindere dalle posizioni politiche e partitiche, il Sindaco Iannuzzi quale Presidente della comunità del Parco Nazionale di cui trattasi. Se questo è il “buongiorno” si prevedono tempi bui per un’istituzione comprensoriale  di notevole importanza per lo sviluppo dei territori. Essa  ha già tradito il suo ruolo,  essendo diventata, oggi più di ieri, esclusivamente stanza di compensazione per “ la riunificazione dei gruppi di potere interni al PD e per ricompensare alleati non compiutamente soddisfatti altrove”. A nome del Partito FDI e del Gruppo Consiliare Regionale esprimo la più sentita e sincera stima e solidarietà per il Sindaco di Roscigno Pino Palmieri, la cui acclarata e concordata nomina è stata sopraffatta dall’arroganza politica ed umana di chi pensa in questo modo di guadagnare posizioni per candidature elettorali prossime a venire. Assicuro ai territori del Vallo di Diano e della Costa Cilentana – ed alle comunità ivi residenti ed operanti da sempre oggetto di scippi e di disinteresse – la totale, piena ed incondizionata disponibilità a difenderne gli interessi e a sostenerne le esigenze in ogni luogo decisorio”.

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