ROMA – Nella Giornata mondiale della Terra, oggi, all’Onu si firma lo storico accordo sul clima, raggiunto a Parigi nel dicembre scorso, per fermare il riscaldamento del Pianeta. Sarà una cerimonia senza precedenti, con 165 capi di Stato o di governo – un numero record dal 1982, quando 119 Stati siglarono la Convenzione sul mare – con il premier Renzi e il ministro dell’Ambiente Galletti, che in un tweet dice: “siamo orgogliosi di Italia leader in green economy e rinnovabili”.
Tutti i leader metteranno la propria firma come impegno ufficiale al raggiungimento dell’obiettivo di restare “ben al di sotto dei 2 gradi” di aumento della temperatura rispetto ai livelli pre-industriali, e se possibile contenerlo entro 1,5 gradi. Così, dicono gli scienziati, si potranno evitare conseguenze catastrofiche. Per frenare il global warming, la strada è ridurre fino ad azzerare entro la seconda metà del secolo le emissioni di gas a effetto serra mettendo un freno ai combustibili fossili e dando slancio alle rinnovabili.
Un contributo per assorbire l’anidride carbonica prodotta da fabbriche, riscaldamento, auto, lo danno anche gli alberi, e le foreste sono al centro della Giornata della Terra, evento nato nel 1970 negli Stati Uniti, e ora diffuso in 192 stati in tutto il mondo. Quest’anno, per la 46/a edizione, pone l’obiettivo di piantare tanti alberi quanti sono gli abitanti della Terra, 7,8 miliardi, da qui al 2020, quando ricorrerà il 50/o anniversario. Ci vogliono 96 alberi per assorbire l’anidride carbonica prodotta in media da una sola persona e tagliare alberi vuol dire ridurre l’assorbimento di CO2.
Dopo il sigillo messo oggi al Palazzo di Vetro, ciascun Paese dovrà poi ratificare l’accordo a livello nazionale. In Italia ci dovrà essere il via libera del Parlamento.
Per la Giornata della Terra sono previste manifestazioni di sensibilizzazione in tutto il mondo. A Roma, a Villa Borghese, si apre il ‘Villaggio per la Terra’ con quattro giorni di eventi, fino al 25 aprile, dedicati alla tutela del pianeta e alla solidarietà. Sarà trasmessa anche la diretta video dal palazzo dell’Onu di New York della firma dell’Accordo con un collegamento con il ministro Galletti. Fra gli eventi cardine il Concerto per la Terra del rapper Rocco Hunt.
“La giornata mondiale della Terra è un’occasione utile per discutere di questioni globali cruciali sulle quali servono interventi urgenti. A partire dallo spreco alimentare con l’Italia in prima fila in questa battaglia di civiltà”ha sottolineato il ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina.