SALERNO – Si terrà mercoledì 13 aprile alle 18, nella Sala Conferenze della sede dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno, in via Giacinto Vicinanza 11, la presentazione del numero 1/2016 del Trimestrale “Progetto”, interamente dedicato alla città di Salerno.
Alla presentazione, nell’ambito del Convegno dal titolo: “La città condivisa. Gli architetti si confrontano con i protagonisti della vita culturale e politica di Salerno”, parteciperanno Enti, Associazioni, Aziende e Professionisti.
Durante la serata sarà proiettato lo short movie “Becoming Architects”.
Il numero 1 del 2016 di Progetto registra le voci di circa 50 tra operatori culturali, imprenditori, rappresentanti delle istituzioni e professionisti salernitani, che si confrontano sugli argomenti cardine per lo sviluppo della città: identità, ambiente, mare, cultura, comunicazione, urbanistica.
“L’approssimarsi delle elezioni comunali – scrive la Presidente dell’Ordine degli Architetti Maria Gabriella Alfano, Direttore responsabile di Progetto – ci ha spinto a dedicare il primo numero del 2016 alla città capoluogo, guardandola da alcune prospettive che abbiamo ritenuto particolarmente significative: l’identità culturale, l’accessibilità e la comunicazione, le trasformazioni urbane, l’ambiente ed il paesaggio.
Abbiamo ascoltato il punto di vista di rappresentanti delle istituzioni, del mondo produttivo e di quello culturale, di singoli cittadini e di associazioni. Nonostante essi siano portatori di interessi molto eterogenei, dalle loro voci sono emerse alcune parole chiave che riteniamo debbano essere prese in considerazione da coloro che intendono governare la città per il prossimo quinquennio”.
Il comitato di redazione è composto dagli architetti Larisa Alemagna, Marcoalfonso Capua, Ilaria Concilio, Emanuela D’Auria, Anna Onesti, Alessandro Siniscalco, Alessandra Vignes. Hanno collaborato a questo numero gli architetti Valentina Cirillo, Arianna Rocco e la giornalista Claudia Izzo. Caporedattore la giornalista Piera Carlomagno. Progetto grafico Anna Rosati.