Una mattinata, quella di ieri, densa di attività ha caratterizzato la seconda giornata della tappa campana di “Operazione Fiumi”, la campagna itinerante sul rischio idrogeologico nel nostro Paese promossa da Legambiente e dal Dipartimento della Protezione Civile. Per dar seguito alle iniziative di informazione, prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico nei comuni del salernitano, i volontari di Legambiente hanno organizzato un doppio appuntamento: a Eboli con un’iniziativa di volontariato attivo per la pulizia della foce del Sele e contemporaneamente a Contursi Terme, dove l’equipaggio di Operazione Fiumi ha “tenuto scuola” sul rischio idrogeologico coinvolgendo oltre 250 alunni di tre istituti scolastici locali riuniti presso l’area attrezzata “Tufaro”. Presso la foce del Fiume Sele, i volontari di Legambiente, armati di guanti, sacchi, galosce hanno raccolto decine di sacchetti di rifiuti, ripulendo la zona da grandi quantità di bottiglie di vetro e plastica, polistirolo, lattine, copertoni, sacchetti di plastica, vecchie reti per la pesca ed altri rifiuti ingombranti che, in caso di piena, rappresentano un ulteriore elemento che amplifica il rischio di esondazione e alluvioni. “La giornata di ieri sulla foce del Sele è stata un’occasione importante per svolgere una concreta azione di cura del territorio e del fiume – dichiara Giorgio Zampetti – portavoce di Operazione Fiumi –. Con attività di questo tipo vogliamo sottolineare quanto sia fondamentale, anche nella prevenzione delle esondazioni, che le sponde dei nostri corsi d’acqua, dai grandi fiumi ai corsi d’acqua minori, siano aree tutelate e sottoposte ad una manutenzione costante. Iniziative come quella realizzata oggi rappresentano un momento per riappropriarsi come cittadini di un’area fluviale che deve costituire una risorsa del nostro patrimonio naturalistico”. Durante l’opera di pulizia, gli intervenuti hanno inoltre rimosso e selezionato i rifiuti provenienti dalla agricoltura e dalle attività di pesca e di diporto, per testimoniare quanto sia necessaria una maggiore attenzione all’ambiente non solo da parte delle attività produttive che operano sul territorio, ma anche e soprattutto da parte delle istituzioni preposte al controllo e alla rimozione dei rifiuti. “Siamo qui oggi per impegnarci in prima persona per la cura del nostro territorio – esordisce Leda Minchillo, presidente di Legambiente Eboli -, ma anche per fare un accorato appello a tutti coloro che vivono ed operano in questa zona affinché l’area della foce del Sele possa essere apprezzata nella sua bellezza ed unicità e non trattata come una discarica. Ci rivolgiamo in particolare ai cittadini ma anche alla polizia provinciale, che ha da poco inaugurato la sua sede operativa sul litorale del Comune di Eboli, per un maggiore controllo e un maggiore senso civico che ci renda tutti custodi attenti di questo territorio tanto bello quanto fragile che necessita di maggiore cura e rispetto”. Contemporaneamente, sempre sulle sponde del Sele, grande successo per l’iniziativa di educazione ambientale di Operazione Fiumi patrocinata del Comune di Contursi Terme, presso l’area attrezzata “Tufaro”, gestita dall’Associazione riqualificazione del fiume Sele. Tre gli istituti scolastici coinvolti, l’Istituto Comprensivo di Contursi Terme “Vincenzo Lardo”, l’Istituto di Istruzione Superiore “Eticarmo Corbino” e l’Istituto Comprensivo di Oliveto Citra “Jacopo Sannazzaro” . Complessivamente, gli allievi di 20 classi hanno potuto apprendere in maniera semplice e divertente informazioni utili sulla prevenzione, sulla corretta gestione del territorio e delle situazioni di emergenza, grazie ad una mostra sul rischio idrogeologico appositamente allestita dagli animatori di Legambiente. Per rendere l’apprendimento più divertente, i volontari del Cigno Verde, hanno messo a disposizione dei bambini e dei ragazzi anche uno speciale gioco dell’oca, i cui temi dominanti sono i fiumi e la prevenzione di frane e alluvioni. “Ospitiamo con grande entusiasmo l’iniziativa di questa mattina – affermano Antonio Briscione, Assessore all’Ambiente del Comune di Contursi Terme e Graziano Lardo, Sindaco di Contursi Terme –. L’area attrezzata “Tufaro” ci è subito parsa la sede ideale per lo svolgimento delle attività della campagna, visto che gli intenti di questo luogo, sono del tutto in sintonia con quelli di Operazione Fiumi. I nostri comuni capisaldi sono la tutela della biodiversità, la cura del territorio e l’educazione ambientale: il “Tufaro” ospita infatti l’incubatoio ittico di valle, Sele Attivo, finalizzato al recupero dell’integrità genetica dei ceppi autoctoni di trota mediterranea e inoltre è un campo scuola permanente a disposizione delle scuole e dei ragazzi del territorio che siamo felici di vedere oggi diventare dei giovani esperti sul rischio idrogeologico”.
Oggi, mercoledì 26 ottobre 2011, a Salerno, alle ore 10.00, presso la Sala Bottiglieri della sede della Provincia sita in Via Roma, Operazione Fiumi presenta in Conferenza Stampa i dati inediti di Ecosistema Rischio, l’indagine sulle attività delle amministrazioni comunali per la mitigazione del rischio idrogeologico realizzata nell’ambito della campagna nazionale itinerante Operazione fiumi di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile.