NAPOLI – Quando nel 2015 l’ASL Salerno doveva predisporre il Piano Ospedaliero, da sottoporre poi all’esame e alle valutazioni della competente struttura commissariale Regionale, sostenni fortemente la sua discussione preliminare all’interno di un Tavolo Tecnico con la partecipazione dei comuni, delle OO.SS. provinciali, dell’ordine dei medici e del collegio degli infermieri professionali.
Ho sempre pensato, infatti, che la concertazione,e non solo in riferimento, al Piano Ospedaliero, debba essere un momento ordinario e costante della vita istituzionale, soprattutto quando le scelte da attuare devono essere conformi alle reali esigenze esistenti sul vasto territorio provinciale.
Il Tavolo Tecnico fu istituito e di esso fece parte anche il Dott. Enrico Coscioni, allora Consigliere Regionale del PD ed oggi Consigliere per la sanità del Presidente De Luca.
Oggi, invece, il Piano Ospedaliero dell’ASL Salerno e dell’Azienda Ospedaliera “Ruggi D’Aragona” è stato redatto nel chiuso delle stanze commissariali. Dei suoi contenuti si sa solo che non si procederà, per l’ASL Salerno, all’inserimento del P.O. di Scafati nella rete delle emergenze e alla riattivazione dell’Ospedale di Agropoli con relativo Pronto Soccorso e, per l’Azienda Ruggi D’Aragona, alla salvaguardia dei reparti di fatto già soppressi nei PP.OO. di Cava dei Tirreni, Mercato San Severino e Castiglione di Ravello.
Ancora una volta, quindi, il PD dimostra con i fatti la distanza oceanica che c’è tra ciò che è stato dichiarato in campagna elettorale e ciò che oggi si sviluppa concretamente. Ci troviamo di fronte al NULLA ASSOLUTO se si eccettuano le quotidiani dichiarazioni mediatiche del Presidente De Luca che descrive una Regione che non c’è nella quale, a mio avviso, i problemi sono stati accentuati anziché affrontati e risolti.
La Sanità in Provincia di Salerno è allo sfascio totale ed è gestita, ancora oggi, secondo un “ principio ragionieristico” che sottovaluta e non tiene in debito conto le reali esigenze del territorio. Con una maggioranza regionale che si sottrae ad ogni confronto istituzionale sul tema, avendo respinto anche la legittima e regolamentarmente disciplinata richiesta di convocazione di un consiglio regionale sulla sanità campana.
Il Gruppo Regionale Consiliare di FDI continuerà nella propria azione di contrasto a questi scellerati comportamenti dispiegando, nelle competenti sedi istituzionali, ogni azione statutariamente consentita per difendere gli interessi reali dei cittadini e dei territori che non possono continuare ad essere mortificati da dichiarazioni mediatiche che quotidianamente diffuse non vengono poi mai seguite da fatti.
In tal senso illuminante è la mancata concretizzazione degli impegni e delle promesse garantite a iosa dal Governatore De Luca il 28 Gennaio 2016 durante la sua visita, in pompa magna, al Polo Oncologico del P.O. Andrea Tortora di Pagani.
Dopo quaranta giorni nemmeno il cronoprogramma degli interventi è stato comunicato e le proposte da me formalizzate -per dotare il P.O. e l’area dell’Agro Nocerino Sarnese di un punto di Radioterapia- giacciono inevase e non ancora riscontrate.