Sala Consilina – In subbuglio, qualche giorno fa, l’istituto tecnico per geometri “De Petrinis” di Sala Consilina. Gli studenti in assemblea all’esterno dello stabile per denunciare la presenza di “ratti” all’interno di alcune aule del prestigioso istituto scolastico. Tutti in fibrillazione, dalla dirigente prof.ssa Trotta al corpo docente per finire agli inservienti e custodi. Vengono subito allertati i Vigili Urbani, il Nucleo Antinquinamento dell’ASL e i Carabinieri di Sala Consilina. Una volta sul posto vengono notati subito due ratti bianchi dalle dimensioni abbastanza normali. La cosa insospettisce subito i Carabinieri al comando del maresciallo Cimino, comandante la stazione di Sala Consilina. I due topini, questa è la definizione più giusta, vengono presto catturati e catalogati per quello che sono: due topi-cavia di allevamento. Viene subito il dubbio e gli uomini di Cimino vengono immediatamente indirizzati presso i due negozianti di animali (uno a Sala e l’altro ad Atena) per gli accertamenti del caso. Il negoziante di Sala svela subito l’arcano mistero. La sera precedente due minute ragazzine si erano recate presso quel negozio ad avevano acquistato, per la modica cifra di 9.50 euro due topini bianchi, una gabbietta e del mangime. Addirittura il negoziante è riuscito anche a fornire lo scontrino in copia. La calma è presto ritornata nel plesso scolastico, ciò nonostante il maresciallo Cimino ha prima disposto l’analisi dei topi e poi la verifica sanitaria dei locali. Tutto a posto, dunque, ora rimane soltanto da individuare le due ragazzine presumibilmente “figlie di papà” che hanno messo in scena, da veraci teatranti, una scherzo che una volta veniva definito “da preti” e che dall’altro giorno dovrà essere definito soltanto uno “scherzo da topi”.
direttore: Aldo Bianchini