SALERNO – Mano a mano che passano i giorni, le settimane e i mesi la domanda si fa sempre più incalzante: “Dov’è e chi è il candidato sindaco di Salerno ?”. E sembra che tutte le forze politiche di centro destra in campo rispondono con motivazioni suggestive, una più strampalata dell’altra perché c’è assoluta mancanza di una linea comune. Per quanto mi riguarda, a questo punto, è già tardi per correre come candidato sindaco; a Salerno c’era bisogno di creare un personaggio super partes che potesse pacificare tutte le tensioni interne e potesse presentarsi al grande pubblico, soprattutto attraverso i media televisivi, come “contro canto” di un centro sinistra che scientificamente può anche decidere all’ultimo minuto chi deve essere il suo candidato, tanto può contare sulla voce roboante ed autorevole del suo leader Vincenzo De Luca. Ma questo bisognava farlo già dall’anno scorso in modo da dare al candidato la possibilità di lavorare con pazienza certosina a coagulare tutto il dissenso che, comunque, il centro sinistra e lo stesso De Luca si trascinano da tempo. Ma il centro destra, solo a Salerno, sembra non voler seguire il solco del suo leader nazionale e non riesce ad avere un approccio con le tante televisioni locali se non con qualche presenza sporadica e/o a pagamento personalizzato.
L’esempio più eclatante è quello rappresentato dalla pseudo leader locale Mara Carfagna che anche da ministro non seppe approcciarsi in maniera corretta e pregnante con il mondo della televisione locale, eppure Lei veniva da anni di vita spesi nel mondo delle televisioni nazionali. Probabilmente il fumus del potere aveva conquistato anche lei che nella foto appare più come “una turista a Salerno” che come una deputata giovane e pimpante. Nelle precedenti competizioni elettorali abbiamo assistito a candidati catapultati nell’agone all’ultimo minuto e brutalmente massacrati da Vincenzo De Luca che, invece, da oltre venti anni non perde un venerdì per parlare ai salernitani dalle frequenze di Lira Tv. Ma anche questa è storia vecchia; ricordo che negli ultimi tempi di Quarta Rete (la televisione che dirigevo) tutto il mondo del centro destra si avvicinò alla struttura per un probabile ed agevole acquisto; sarebbero stati sufficienti circa 100mila euro. Un senatore del centro destra, al quale avevo esposto tutti i dati economici della società che gestiva la tv, mi rispose che lui non aveva nemmeno 5mila euro da poter spendere. Cose dell’altro mondo, cose che denotano la sciatteria e l’insipienza con cui il centro destra si è rapportato con il mondo della televisione locale che incide pesantemente nell’immaginario collettivo della gente comune e, quindi, dell’elettore. Tutto sembra incepparsi appena si comincia a fare qualche nome, tutti che vorrebbero la candidatura, nessuno disposto a fare un passo indietro, se si va avanti così e l’inizio della fine irreversibile in una città che sicuramente non è di sinistra. Cinque le forze politiche in campo: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con Salvini, Attiva Salerno e La Nostra Libertà; almeno nove i possibili candidati in campo. Raffaele Adinolfi, Lello Ciccone e Giuseppe Zitarosa per Forza Italia; Antonio Iannone per Fratelli d’Italia; Massimo De Fazio, Rosario Peduto e Sergio Valese per Noi con Salvini; Roberto Celano per Attiva Salerno e Antonio Cammarota per La Nostra Libertà. Nessuno di loro ha la minima possibilità di competere con l’eventuale candidato del centro sinistra, chiunque esso sia. Rimane il rimpianto per i due ultimi, Celano e Cammarota, che appaiono i soli ben organizzati e che purtroppo, vista la loro irreversibile scissione, potranno solo danneggiarsi a vicenda. Per quanto io ne possa capire di politica non rimane che una possibilità al centro destra per cercare di arginare la valanga del centro sinistra, bisogna necessariamente trovare un accordo sul nome del senatore Enzo Fasano anche se più di qualcuno deve tirarsi il classico pizzico sulla pancia. Enzo Fasano, notissimo per essere una eccellente macchina elettorale, è l’unico personaggio in grado, oggi come oggi, di competere con chiunque e con buone possibilità di successo. Dunque a tutti quelli che chiedono dov’è e chi è il candidato del centro destra posso tranquillamente rispondere che il candidato c’è, il suo nome è Enzo Fasano anche se intorno a lui tutti dovranno trovarsi d’accordo e conseguentemente zittire.