Confesercenti Salerno e il Comune di Salerno inaugurano Salerno Sapori, percorso tra i ristoranti tipici salernitani, all’interno delle Luci d’Artista.
<<La Confesercenti Salerno, in collaborazione con il Comune di Salerno, ha messo a punto un circuito di ristoranti cittadini che prenderà il nome di ‘Salerno Sapori’, e che avrà vita durante tutto il periodo delle Luci d’Artista (ovvero nei prossimi mesi di novembre, dicembre e gennaio). Il progetto, che sarà portato avanti dal Responsabile Marketing e Sviluppo Confesercenti e dal Laboratorio dei Pensieri Scomposti, ha la finalità di valorizzare i sapori tipici salernitani: i ristoranti che faranno parte del percorso, infatti, proporranno menù realizzati completamente con i prodotti tipici della nostra provincia (dalla mozzarella ai pomodori, alle nocciole, ai vini doc e così via). Sarà così possibile, per le centinaia di migliaia di visitatori delle Luci d’Artista, sostare a mangiare in ristoranti tipicamente salernitani appositamente indicati dalle guide cartacee delle Luci d’Artista, per apprezzare anche i ‘piatti d’artista’ degli chef salernitani (molti dei quali giovani) e la squisitezza e genuinità dei prodotti tipici della nostra provincia. Tutto ciò in un’ottica di valorizzazione dell’immagine della città agli occhi dei visitatori forestieri, che passa attraverso la proposizione e messa in evidenza delle risorse salernitane, quali l’arte culinaria e i prodotti tipici. E’ possibile per i ristoranti cittadini aderire al percorso Salerno Sapori, garantendo il rispetto di alcuni requisiti quali appunto l’utilizzo dei prodotti tipici salernitani: i ristoratori che vogliano far parte del circuito devono inviare una mail all’indirizzo salernosapori@gmail.com, per ricevere il regolamento del progetto e la scheda di adesione. Per i ristoranti l’adesione è completamente gratuita. Già diversi ristoranti cittadini hanno aderito al percorso, che si stima dovrebbe attirare numerosissimi avventori soprattutto per la cena, quando le luci risplendono in tutta la città.>> Questo il testo integrale del comunicato diffuso dal Michele Piastrella, addetto stampa della Confesercenti di Salerno. L’idea progettuale lanciata dalla Confesercenti mi piacerebbe molto di più, sono sincero, se non fosse legata alla reclamizzazione forzata ad ogni costo delle “Luci d’artista”. Pongo, comunque, una domanda agli ideatori del progetto per chiedere una cosa di cui nel testo non si parla affatto: il costo medio della ristorazione. Perché, perché sullo spirito corporativo e sulle qualità di accoglienza dei ristoratori salernitani ho qualche dubbio. Dico quello che penso con la segreta speranza di non inimicarmi nessuno.
Gli ideatori rispondono…
In realtà l’idea nasce legata alle Luci D’artista poiché, strategicamente, vuole utilizzare la forte mediaticità dell’evento ed è inutile nasconderselo, veicolo di grande capacità comunicativo. SalernoSapori sicuramente avrebbe bisogno di uno spazio suo, di uno spazio a se stante che serva a far crescere la qualità della ristorazione cittadina che “soffre” di alcuni punti di carenza e probabilmente anche della parte legata all’accoglienza… ma io credo che iniziare sia importante, iniziare un cammino dove l’obiettivo è far diventare la nostra ristorazione un punto di eccellenza. Abbiamo iniziato con “i piedi di piombo” ben consci di cosa questo cammino può suscitare.. vedremo. Ma i dubbi dei giornalisti attenti ed illuminati sono di grande aiuto.
Per il prezzo dei menù…abbiamo lasciato spazio alla fantasia ed alla capacità di gestire il “RISPETTO” verso il cliente che, implicitamente, già dovrebbe essere inserito nel ristoratore. Il cammino deve prevedere la fiducia e poi, se chiediamo la fantasia, non possiamo ingabbiarla in un costo.
Con grande cordialità
Umberto Flauto