Maddalena Mascolo
SALERNO – Mai come adesso un libro scritto qualche anno fa ridiventa di tremenda attualità; parlo di “Orizzonti di Mezzanotte” (ed. Officine Zephiro) di Michele Ingenito ripresentato giovedì sera (ventiquattro ore prima dei gravissimi fatti di Parigi) nel salone delle feste del Circolo Canottieri di Salerno. Un libro che la capacità di fare la storia di un lungo pezzo dell’umanità con tutti i suoi contrasti tra islam e cattolicesimo e che ha, soprattutto, l’intuizione di parlare al presente come se parlasse anche al futuro. “Un affresco intrigante di storia internazionale, colta nelle sue sfumature più intimamente personali, confermando l’idea, che dovrebbe ormai essere pienamente acquisita, che dietro i grandi eventi se ne celano altri, apparentemente minori, ma in realtà di determinante incisività nel destino del mondo” così descrive il romanzo il critico letterario Francesco D’Episcopo nella sua prefazione ed anche nella sua allocuzione personale nel corso della presentazione all’attento pubblico del circolo “Il parco storico Sichelgaita” e la “Compagnia dell’arte di Salerno”.
Una presentazione introdotta dalla prof.ssa Clotilde Baccari Cioffi (presidente del Parco) che, oltre alla presenza del prof. D’Episcopo, ha registrato l’intervento di Antonello Ronga, Federica Buonomo e Martina Iacovazzo (Compagnia dell’Arte); sono stati letti lunghi brani del romanzo e la voce degli attori è stata intervallata da musiche suggestive e molti attinenti. Ma chi è l’autore del romanzo “Orizzonti di Mezzanotte” ? E’ Michele Ingenito, docente universitario di lingua – cultura e letteratura inglese presso l’Università degli Studi di Salerno, giornalista parlamentare per diversi anni, freelance, ha collaborato con la Mondadori ed ha svolto attività di traduzione per la Sperling&Kupfer. Il folto pubblico ha seguito con grande attenzione e la presentazione si è conclusa con l’intervento, molto particolare e professionale dello stesso autore Michele Ingenito.
direttore: Aldo Bianchini