Brunetta agli ingegneri: Aiutatemi a modernizzare l’Italia Nitto Palma: Beni confiscati e stazioni uniche appaltanti per la trasparenza e la legalità. Convegno Appalto pubblico: chance di sviluppo efficiente
da Piera Carlomagno
RAVELLO – “Datemi una mano” ha detto il ministro della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione Renato Brunetta rivolto alla platea di ingegneri e avvocati amministrativisti riuniti all’Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello per il Convegno “Appalto pubblico: chance di sviluppo efficiente”, organizzato dalla Federazione degli Ordini degli Ingegneri della Campania, presieduta da Armando Zambrano, con il Formez PA. “220mila ingegneri hanno la Pec – dice – è un segnale, che la vostra è una categoria che vuole rinnovarsi. Trasparenza, verificabilità, tracciabilità. Il mio lavoro va in questa direzione e tutto questo va nel disegno di legge anticorruzione, che punta anche ad un salto di modernizzazione della Pubblica Amministrazione”. Il ministro elenca le “sue parole chiave”: CAD, codice amministrazione digitale, quello che permette, attraverso delle regole, di semplificare e rendere sicuro il dialogo della Pubblica Amministrazione al suo interno e all’esterno, purchè avvenga solo in forma digitale, per Brunetta è la modernizzazione dello Stato; PEC, posta elettronica certificata, quella obbligatoria per tutti i professionisti e della quale il 100% degli ingegneri si è già dotata; ICT, information civilization technology, appunto la trasparenza, la verificabilità, la tracciabilità. “Non è facile rivendicare le cose fatte – dice Brunetta ai professionisti – in questo momento difficile vissuto dall’economia mondiale. Questo Convegno, che è una verifica tra il mondo professionale e le istituzioni sugli appalti, è importante perché ci consente di metterci ad ascoltare i tanti alberi che crescono, senza sentire il frastuono di un albero che si abbatte in questa nostra foresta, che invece, silenziosamente, è in crescita”. Ha seguito le fasi del Convegno anche il ministro della Giustizia Nitto Francesco Palma che, a margine, ha parlato di grande lavoro fatto dal ministero su trasparenza e lotta alla criminalità, soprattutto attraverso le stazioni uniche appaltanti realizzate in quasi tutte le province e la confisca dei beni. La Tavola Rotonda “Appalti, tra prevenzione ed efficienza” ha visto la partecipazione di Antonio Catricalà Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e Alberto Cisterna Procuratore Aggiunto dell’Antimafia. Ha concluso, applauditissimo come sempre, Giuseppe Abbamonte Presidente della Società Italiana degli Avvocati Amministrativisti. Il Convegno, organizzato con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha visto, nel Comitato Scientifico, Filippo Patroni Griffi Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, Sergio De Felice Consigliere di Stato, gli avvocati Cristina Lenoci e Lorenzo Lentini, il Direttore Generale del Formez Marco Villani e Giorgio Spangher Ordinario di Procedura Penale all’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Hanno collaborato la Regione Campania, la Provincia di Salerno, il Comune di Ravello e FormezItalia.