Da Antonio Mastrandrea
BOLOGNA – Presso la sede di EmilBanca Credito Cooperativo si è celebrato un altro importante appuntamento di confronto dedicato alla situazione che sta vivendo il credito cooperativo.
Sulla scia delle diverse iniziative intraprese, è proseguita l’attività della Banca Monte Pruno, rappresentata dal Direttore Generale Michele Albanese, finalizzata ad evidenziare la posizione di un istituto di credito cooperativo virtuoso, come tanti altri in Italia, in uno scenario attuale particolare e ricco di questioni importanti ancora irrisolte.
L’incontro dal titolo “La Riforma del Credito Cooperativo, quale futuro” è stato organizzato a Bologna dal Sindacato Nazionale Dirigenti del Credito Cooperativo (SINADI), sigla nazionale di spessore che ha proposto un momento di riflessione alla presenza di rilevanti professionalità del settore.
Presenti all’appuntamento Pippo Ottone, Presidente SINADI, il Prof. Giuseppe Santorsola, Ordinario di Corporate Finance e Corporate Università Parthenope di Napoli, Fabio Salviato, Presidente FEBEA Federazione Europea Banche Etiche, e Francesco Stocco, Ufficio Legale SINADI.
Così come qualche mese fa a Leno (BS), presso la sede di Cassa Padana, ha riscosso successi ed apprezzamenti, tra i presenti, l’intervento del Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese, il quale ha dibattuto, altresì, il documento presentato e condiviso con il collega della BCC di Aquara Antonio Marino, pubblicato stamane sulla stampa.
“La nostra volontà di non abbassare la guardia – ha sottolineato il Direttore Generale Michele Albanese – rappresenta la ferma convinzione che un processo di riforma evolutiva del settore sia necessaria, non snaturando il modello, bensì valorizzando le autonomie e quelle Banche che negli anni hanno dimostrato di essere virtuose, di saper creare reddito, di saper essere cooperative di credito, di non abbandonare i territori stando a servizio di soci e clienti. Questi concetti, che professiamo da mesi ormai, sono ampiamente condivisi da tanti colleghi che tengono alle BCC ed al futuro delle stesse. Sono convinto che anche gli organi che si dovranno pronunciare su questa riforma hanno ben compreso la portata e la valenza delle nostre banche e dell’intero movimento. Il nostro impegno proseguirà con forza ed attenzione”.
Con il Direttore Generale Michele Albanese era presente stamene anche Domenico Amato, collega della BCC di Sassano.