SASSANO – E’ passato poco più di un mese dall’ultimo incontro pubblico dei “liberi pensatori”, era domenica 15 marzo 2015, ed il ritorno sulla scena pubblica di ieri (domenica 19 aprile) è stato accolto alla grande. Un grosso e complesso schieramento di personaggi ha caratterizzato la domenica di Silla che ha avuto, inutile negarlo, anche qualche momento di commozione almeno da parte mia che, dopo la brutta parentesi dovuta a questioni fisiche, ho toccato con mano cosa vuol dire il “senso dell’amicizia” e della sincera e affettuosa partecipazione: è soltanto il caso di dire grazie di “cuore” grazie ai liberi pensatori ed ai personaggi che andrò ad elencare nello sviluppo del presente approfondimento. Il sindaco di Sassano, Tommaso Pellegrino, ha preso parte all’incontro coordinato da Pierino Cusati; con lui anche il coordinatore PD del Vallo, Mimmo Cartolano, il presidente della Bcc Sassano, Antonio Calandriello, e il candidato al Consiglio regionale, Gianfranco Cavallone; sono passati anche alcuni consiglieri ed assessori dell’attuale amministrazione in carica al Comune di Sassano. Al centro del libero dibattito la composizione delle liste elettorali comunali che, se si eccettua quella che dovrebbe far capo al sindaco uscente (già pronta per i due terzi), sembrano ancora tutte in alto mare in funzione della composizione di una eventuale seconda lista che allo stato non avrebbe ben individuato il candidato sindaco anche in dipendenza delle scelte che presto Cono Boccia dovrà comunque fare in quanto l’ultima data possibile per il deposito delle liste è quella del 2 maggio prossimo. Il personaggio principale di ieri è stato, comunque, Antonio Calandriello che è entrato sulla scena definendo “un ragazzo d’oro” proprio Cono Boccia che tiene un po’ tutti sulla corda per la sua perenne indecisione tra la partecipazione alla lista del sindaco uscente o ad una nuova lista fortemente voluta dall’ex sindaco Gaetano Arenare. Poi si vedrà, e potrebbe non mancare la sorpresa di una terza lista voluta da alcuni sostenitori del “Movimento 5 Stelle” che, stando alle indiscrezioni, dovrebbe essere organizzata da Nicola Trotta e Gianni D’Amato alla stregua di una “lista civetta”; una lista che nell’ottica delle super stranezze politiche potrebbe rappresentare una sorta di garanzia proprio per la lista del sindaco uscente nonostante uno dei suoi due ispiratori è noto per i brutali attacchi contro l’amministrazione in carica, attacchi che (stando sempre alle indiscrezioni !!) appaiono spesso un po’ troppo sopra le righe. Alla domanda specifica sulla sua eventuale candidatura Antonio Calandriello è stato lapidario nella risposta: “Ho sempre considerato il mio impegno politico come servizio per la comunità, qualora dovessi rendermi conto di essere utile non rifiuterei la mia disponibilità ad una nuova candidatura. In questi ultimi cinque anni ho cercato di risolvere tanti problemi, il PIP – le politiche sociali – la sanità domiciliare e quella territoriale, pur in presenza di un Comune privo di risorse e di rimesse e con una cassa che è stata alimentata dal sacrificio di sindaco e assessori che hanno rinunciato ai loro emolumenti per venire incontro alle esigenze della gente”. Sull’argomento “candidatura Calandriello” è intervenuto in maniera ferma il coordinatore PD del Vallo, Mimmo Cartolano, che ha decisamente respinto ogni illazione sul fatto che il Partito Democratico provinciale non avrebbe ben gradito l’idea della presenza in lista di un personaggio politico storico e decisivo per l’eventuale riconferma della coalizione che portò nel 2010 Tommaso Pellegrino sulla poltrona di Sindaco. L’altro rischio è costituito dal fatto che nel caso in cui venisse organizzata la famosa “seconda lista” (Arenare !!) ci si troverebbe a dover affrontare il problema di almeno tre esponenti del PD, Pellegrino – Calandriello e Arenare, schierati in liste diverse e contrapposte; un problema delicato che in generale il PD non riesce ad arginare anche perché molto spesso le amministrative-comunali vengono invase da liste civiche senza il simbolo del partito di riferimento. Su consiglio del “saggio Natino” i liberi pensatori hanno evitato di discutere (almeno pubblicamente !!) delle ripercussioni che potrebbero avere le imminenti elezioni per il rinnovo del consiglio di amministrazione della Bcc Sassano sulla definitiva composizione delle liste per le elezioni comunali che a Sassano si svolgeranno in concomitanza con quelle regionali. Il coordinatore zonale del PD in merito alle candidature regionali ha confermato l’appoggio ufficiale del partito nei confronti del consigliere regionale uscente Donato Pica che per ritornare a Palazzo Santa Lucia dovrà contare sulla correttezza politica di tutto il territorio valdianese e su qualche aiutino esterno (leggasi gruppo Valiante !!). All’incontro di ieri ha preso parte anche l’altro candidato ufficiale del territorio, Gianfranco Cavallone, che correrà per l’Italia dei Valori (IdV) e che ha annunciato la presentazione del programma e di alcune iniziative per la prossima settimana. E’ scomparsa, infine, nelle nebbie della dimenticanza la notizia della lista “Ritorno al futuro per Sassano” che doveva essere sostenuta e organizzata da Michele Orlando, già assessore nelle ultime due giunte di Arenare. L’ultima notizia l’ha data il sindaco Tommaso Pellegrino: “Per quest’anno la grande manifestazione denominata
direttore: Aldo Bianchini