SALERNO – Dalle strette maglie del riserbo istruttorio è, comunque, venuta fuori una notizia: la Procura della Repubblica di Salerno sta indagando sull’istituto scolastico “Epicarmo Corbino” di Contursi in merito a presunti reati previsti e puniti dagli artt. 323 – 478 e 490 del Codice Penale (CP). Questa in sintesi la secca notizia che, per dovere di cronaca, ho sparato in prima per passare, poi, alla fase di ricerca e inchiesta giornalistica su quello che, al momento, risulterebbe essere uno dei migliori istituti scolastici della provincia di Salerno; un istituto che da tempo miete successi su successi vuoi per la versatilità dei suoi docenti che per oculata conduzione dirigenziale ma anche per la costante applicazione delle varie generazioni di studenti che in esso è passato. Ma una semplice notizia da sola, ancorchè proveniente da una fonte così credibile, non fa primavera (si dice in gergo), e allora ho ricordato quanto nel mese di marzo del 2014 avevo letto, casualmente, sul quotidiano La Città in merito ad una manifestazione spontanea di molti studenti di quell’istituto contursano. Ho rapidamente recuperato la copia di quell’articolo (a firma della giornalista Mariateresa Conte) pubblicato esattamente il 28 marzo 2014 con il titolo: “Ministero licenzia professore, Gli studenti scioperano per lui” e con il seguente occhiello: “”La protesta al “Corbino” di Contursi. Il docente: «Tutto per uno sbaglio nella compilazione degli atti» L’insegnante 45enne era riuscito a conquistarsi una cattedra dopo ben 14 anni di precariato””. L’attacco dell’articolo è significativo: “”CONTURSI TERME. Documenti ministeriali compilati erroneamente ed un docente viene escluso in meno di 24 ore dall’insegnamento. È accaduto all’Istituto d’Istruzione Superiore “Epicarmo Corbino” di Contursi Terme. Protagonista suo malgrado della vicenda un giovane insegnante, Alfredo Vissicchio, 45 anni, professore e assistente tecnico di laboratorio presso gli istituti odontotecnici. Il professore che impartisce lezioni di costruzioni di protesi dentali agli studenti del “Corbino”, ieri mattina si è visto recapitare la comunicazione: escluso per sempre dall’attività d’insegnamento. Vissicchio, vincitore di concorso pubblico nella scuola e primo in graduatoria di scorrimento per l’immissione in ruolo, dopo tredici lunghi ed interminabili anni di precariato passati tra una scuola e l’altra in tutta la penisola, aveva finalmente ottenuto quest’anno, la tanto attesa assunzione a tempo indeterminato presso l’Istituto di Contursi Terme. La notizia giunta immediatamente a scuola, ha fatto infuriare i suoi alunni i quali, hanno scioperato e manifestato tutto il loro dissenso nei confronti di quell’ingiusto provvedimento preso nei riguardi del loro stimato e preparato docente. I ragazzi in gruppo, si sono radunati ieri mattina davanti alla sede centrale del “Corbino” con striscioni e inni, chiedendo a gran voce, il ritorno del professore””. Da quel lontano 28 marzo 2014 è passato un anno nel corso del quale non si è saputo più nulla dopo che il provvedimento di esclusione del prof aveva provocato l’ira degli stessi studenti che, evidentemente, con quel professore riuscivano ad essere più sereni nel loro percorso scolastico di apprendimento. Ora, dopo il lungo silenzio, è scesa in campo la Procura della Repubblica di Salerno per l’accertamento della sussistenza dei reati p. e p. dal codice penale. Alla prossima.
direttore: Aldo Bianchini