Ieri mattina messi a punto i dettagli del servizio-inchiesta. Con la speranza che non si riduca al solito teatrino.
Al.Bi.
Sant’Arsenio – Riceviamo e volentieri pubblichiamo il comunicato diffuso da Onda News sugli ultimi sviluppi della vicenda relativa alla situazione della SS n. 166: <<La lettera- appello del Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo “Monte Pruno” di Roscigno e Laurino Michele Albanese che chiedeva interventi urgenti per la messa in sicurezza della SS166 all’indomani della tragedia alla quale scampò miracolosamente il figlio Alfiero il 19 settembre scorso, ha conquistato anche la Rai. Domani mattina, infatti, una troupe della rete ammiraglia della Rai sarà sulla Valle Torno, ai confini tra i comuni di San Rufo e Corleto Monforte, dove il 19 settembre scorso, a seguito di alcune piogge, si staccarono alcuni massi dal costone roccioso, che solo per miracolo non provocarono una tragedia. I dettagli del servizio- inchiesta, che sarà realizzato domani mattina, sono stati tracciati questa mattina, nel corso di un incontro presso la sede di Sant’Arsenio della Banca Monte Pruno, alla presenza del Direttore Generale Michele Albanese, della responsabile delle “Autolinee Pecori”, Maria Luisa Pecori, del regista di ”Uno Mattina” di Rai1, Fabrizio Settimio e del direttore editoriale della web tv della Monte Pruno “Onda News”, Rocco Colombo. Anche la Rai, quindi, si è fatta carico di quella che è stata definita una “battaglia di civiltà” per un territorio, che intorno alla lettera-appello del direttore Michele Albanese è riuscito a fare quadrato , dando un segnale concreto di compattezza che, superando anche posizioni politiche e partitiche, ha dimostrato quanto sia importante parlare una sola lingua, se si vuole essere ascoltati. Alla solidarietà mostrata da rappresentanti istituzionali del territorio quali i sindaci, i consiglieri comunali, il presidente della Comunità Montana del Vallo di Diano Raffaele Accetta, il vice presidente del Parco Nazionale del Cilento- Vallo di Diano, Corrado Matera, il consigliere provinciale Rocco Giuliano, i consiglieri regionali Pica, Cobellis e Mucciolo, i parlamentari Tino Iannuzzi e Mario Pepe, l’associazione “Life Onlus”, anche tanta, tanta gente comune, non ultimo il popolo di Facebook. Ed anche la Rai, come ha già fatto la stampa locale, provinciale e regionale, intende dare il proprio contributo per la soluzione del problema riguardante la messa in sicurezza della SS166>>. Plaudo, personalmente ed a nome di tutta la redazione, all’azione energica e fattiva sia del direttore generale Michele Albanese che del collega Rocco Colombo, così come della responsabile autolinee Maria Luisa Pecori per il modo con cui stanno portando avanti una battaglia di civiltà a tutto, e solo, vantaggio del territorio. Mi auguro, però, che sul carro della Rai tenuto abilmente in marcia dalla loro congiunta azione non salgano Pica, Cobellis, Mucciolo, Iannuzzi e quanti altri, a vario titolo e con diverse espressioni, si sono impegnati a chiacchiere per la risoluzione del problema. A cominciare dall’assessore regionale Cosenza per finire all’assessore provinciale Feola ed all’Associazione Life-Onlus (e chi più ne ha più ne metta!!). Non vorrei che il carro materno e matrigno della Rai finisse per diventare l’ennesimo teatrino della politica, ne uscirebbe distrutta anche l’immagine pulita dell’azione di Albanese e Colombo.